Laici, Nonviolenti, Antiproibizionisti, Liberali, Federalisti
venerdì 29 ottobre 2010
Congress in progress: siamo a Chianciano Terme. Seguici su Twitter!
Oggi pomeriggio alle 16 si aprono, con le relazioni del segretario Mario Staderini e del tesoriere Michele De Lucia, i lavori del IX congresso nazionale di Radicali Italiani. I militanti dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora si trasferiscono quindi a Chianciano Terme, presso il Centro Congressi Excelsior, per partecipare a questo importante momento di vita democratica interna. Tutti gli interventi al congresso saranno trasmessi da Radio Radicale e resi disponibili tempestivamente sul relativo sito Internet.
Potrai unirti a noi oppure seguire il nostro racconto del congresso attraverso il social network Twitter (@radicalisfd).
Ci rivedremo invece a Milano lunedì 8 novembre, a partire dalle 20:30, per una riunione post-congressuale insieme all'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano. Sempre nel consueto spazio di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi). Viene invece sospesa la riunione settimanale di martedì 2, per consentire ai congressisti di recuperare le forze :-)
www.radicalisenzafissadimora.org
giovedì 28 ottobre 2010
Stampa senza regime. Notizie dal mondo libero (26/10 - 28/10)
A cura di Marco del Ciello.
SERBIA MOVES CLOSER TO JOINING EUROPEAN UNION di Stephen Castle, da The New York Times. Questa settimana la Serbia ha fatto un passo avanti sulla strada per l'ingresso nell'Unione Europea. Restano però alcune perplessità sulla effettiva volontà del governo serbo di perseguire i crimini di guerra.
DRUG LEGALIZATION AND THE RIGHT TO CONTROL YOUR BODY di David Boaz, da Encyclopaedia Britannica Blog. David Boaz, importante intellettuale libertarian, interviene nel dibattito sulla legalizzazione della maijuana, sottolineando come il proibizionismo sia contrario ai principi di libertà individuale stabiliti dalla costituzione americana.
POT AND THE GOP. IS THE PARTY OF 'JUST SAY NO' MORPHING INTO THE PARTY OF 'JUST SAY GROW'? di Eve Conant, da Newsweek. All'interno del Partito Repubblicano, tradizionalmente proibizionista, si moltiplicano le voci a favore della legalizzazione della marijuana, anche su pressione del movimento Tea Party.
WHERE ARE THE WOMEN IN THE 'POPULATION CONTROL' DEBATE? di Martin Robbins, da The Guardian. Il controllo delle nascite non deve passare necessariamente attraverso misure coercitive, ma può essere raggiunto migliorando l'istruzione e l'autonomia di scelta delle donne.
SERBIA MOVES CLOSER TO JOINING EUROPEAN UNION di Stephen Castle, da The New York Times. Questa settimana la Serbia ha fatto un passo avanti sulla strada per l'ingresso nell'Unione Europea. Restano però alcune perplessità sulla effettiva volontà del governo serbo di perseguire i crimini di guerra.
DRUG LEGALIZATION AND THE RIGHT TO CONTROL YOUR BODY di David Boaz, da Encyclopaedia Britannica Blog. David Boaz, importante intellettuale libertarian, interviene nel dibattito sulla legalizzazione della maijuana, sottolineando come il proibizionismo sia contrario ai principi di libertà individuale stabiliti dalla costituzione americana.
POT AND THE GOP. IS THE PARTY OF 'JUST SAY NO' MORPHING INTO THE PARTY OF 'JUST SAY GROW'? di Eve Conant, da Newsweek. All'interno del Partito Repubblicano, tradizionalmente proibizionista, si moltiplicano le voci a favore della legalizzazione della marijuana, anche su pressione del movimento Tea Party.
WHERE ARE THE WOMEN IN THE 'POPULATION CONTROL' DEBATE? di Martin Robbins, da The Guardian. Il controllo delle nascite non deve passare necessariamente attraverso misure coercitive, ma può essere raggiunto migliorando l'istruzione e l'autonomia di scelta delle donne.
SADDAM AIDE TARIQ AZIZ SENTENCED TO HANG da The New York Times. Tarek Aziz, braccio destro del dittatore iracheno Saddam Hussein, è stato condannato a morte per il ruolo avuto nella repressione dei partiti sciiti durante gli anni del regime.
CONTRACEPTIVE GEL COULD OFFER ALTERNATIVE TO PILL da The Guardian. Un gel contraccettivo applicabile direttamente sulla pelle è in fase di sperimentazione. Potrebbe in futuro sostituire la pillola, perché non ne presenta i tipici effetti collaterali come aumento di peso e acne.
THE CASE FOR CALIFORNIA'S PROP 19 di Joseph Huff-Hannon, da The Guardian. In contemporanea con le elezioni di medio termine, i cittadini della California si apprestano a votare un referendum per la legalizzazione della marijuana. E i sostenitori del "sì" hanno solidi argomenti dalla loro.
PROFITING FROM SEXISM. IF SOUTH KOREAN FIRMS WON'T MAKE USE OF FEMALE TALENT, FOREIGNERS WILLS da The Economist. Le donne coreane subiscono forti discriminazioni nel modo del lavoro, ma le multinazionali straniere sembrano insensibili alla cultura maschilista del paese in cui operano e ne approfittano per assumere i migliori talenti di sesso femminile.
IS TURKEY TURNING ITS BACK ON THE WEST? da The Economist. La Turchia sta orientando la sua politica estera verso il mondo islamico, ma al suo interno continua a progredire verso le istituzioni del libero mercato e dello stato di diritto. I governi occidentali sono pronti ad accettare una democrazia islamica?
TIJUANA IS NO LONGER THE DRUG WAR EXCEPTION di William Finnegan, da The New Yorker. La citta messicana di Tijuana sembrava un'oasi di pace in mezzo alla "Guerra alla Droga", ma alcuni gravi episodi di violenza verificatesi negli ultimi giorni potrebbero segnare la fine di questa eccezione.
WOMEN, SHWOMEN. THE NUMBER OF FEMALES IN CONGRESS HAS NEVER BEEN PROPORTIONAL, AND WILL BE EVEN WORSE AFTER THIS ELECTION di Eleanor Clift, da Newsweek. Le imminenti elezioni americane di medio termine potrebbero segnare per la prima volta un arretramento nelle presenze femminili all'interno del Congresso. Da qui e dalla probabile sconfitta dei democratici derivano alcune preoccupazioni per temi come l'aborto.
www.radicalisenzafissadimora.org
CONTRACEPTIVE GEL COULD OFFER ALTERNATIVE TO PILL da The Guardian. Un gel contraccettivo applicabile direttamente sulla pelle è in fase di sperimentazione. Potrebbe in futuro sostituire la pillola, perché non ne presenta i tipici effetti collaterali come aumento di peso e acne.
THE CASE FOR CALIFORNIA'S PROP 19 di Joseph Huff-Hannon, da The Guardian. In contemporanea con le elezioni di medio termine, i cittadini della California si apprestano a votare un referendum per la legalizzazione della marijuana. E i sostenitori del "sì" hanno solidi argomenti dalla loro.
PROFITING FROM SEXISM. IF SOUTH KOREAN FIRMS WON'T MAKE USE OF FEMALE TALENT, FOREIGNERS WILLS da The Economist. Le donne coreane subiscono forti discriminazioni nel modo del lavoro, ma le multinazionali straniere sembrano insensibili alla cultura maschilista del paese in cui operano e ne approfittano per assumere i migliori talenti di sesso femminile.
IS TURKEY TURNING ITS BACK ON THE WEST? da The Economist. La Turchia sta orientando la sua politica estera verso il mondo islamico, ma al suo interno continua a progredire verso le istituzioni del libero mercato e dello stato di diritto. I governi occidentali sono pronti ad accettare una democrazia islamica?
TIJUANA IS NO LONGER THE DRUG WAR EXCEPTION di William Finnegan, da The New Yorker. La citta messicana di Tijuana sembrava un'oasi di pace in mezzo alla "Guerra alla Droga", ma alcuni gravi episodi di violenza verificatesi negli ultimi giorni potrebbero segnare la fine di questa eccezione.
WOMEN, SHWOMEN. THE NUMBER OF FEMALES IN CONGRESS HAS NEVER BEEN PROPORTIONAL, AND WILL BE EVEN WORSE AFTER THIS ELECTION di Eleanor Clift, da Newsweek. Le imminenti elezioni americane di medio termine potrebbero segnare per la prima volta un arretramento nelle presenze femminili all'interno del Congresso. Da qui e dalla probabile sconfitta dei democratici derivano alcune preoccupazioni per temi come l'aborto.
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martedì 26 ottobre 2010
Milano: assemblea pre-congressuale di Radicali Italiani
Questa sera, in sostituzione della consueta riunione settimanale del martedì, si svolgerà l'assemblea pre-congressuale dei radicali milanesi. In vista del IX Congresso annuale di Radicali Italiani, che si terrà a Chianciano Terme dal 29 ottobre al 1 novembre, l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora e l'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano chiamano a raccolta tutti gli iscritti e i simpatizzanti radicali di Milano e dintorni per preparare insieme il dibattito congressuale. L'incontro è, come d'abitudine, pubblico e aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo.
Bruno Mellano, presidente di Radicali Italiani, parteciperà ai lavori dell'assemblea.
Appuntamento martedì 26 ottobre alle 20:30, in via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi).
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lunedì 25 ottobre 2010
Stampa senza regime. Notizie dal mondo libero (19/10 - 25/10)
A cura di Marco del Ciello.
MEXICO WATCHES CALIORNIA MARIJUANA VOTE di Randall C. Archibold, da The New York Times. L'imminente voto referendario californiano sulla legalizzazione dei derivati della cannabis ha riaperto il dibattito tra proibizionisti e antiproibizionisti anche nel vicino Messico, mettendo in discussione la "Guerra alla Droga" condotta congiuntamente dai due governi.
PROPOSITION 19: HIGH-PROFILE ISSUE, LOW-PROFILE CAMPAIGN di John Hoeffel, dal Los Angeles Times. Le campagne referendarie californiane attirano tradizionalmente grandi invetimenti economici, ma la proposta di legge per la legalizzazione della marijuana, nonostante la sua importanza, vive di piccole donazioni e del lavoro dei volontari.
SON AND ATTORNEY OF SAKINEH ASHTIANI WENT ON TRIAL TODAY, da Freedom Messenger. Le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato il figlio e l'avvocato di Sakineh Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio e poi salvata da una mobilitazione internazionale. Insieme a loro, rischiano una pesante condanna anche due giornalisti tedeschi.
PENTHOUSE MAGAZINE FOUNDER BOB GUCCIONE DIES AT 79 di Terry Wallace, dal San Francisco Chronicle. All'età di 79 anni è morto Bob Guccione, fondatore della storica rivista per adulti Penthouse Magazine. Fotografo ed editore, Guccione ha visto il suo impero economico sgretolarsi a causa di investimenti sbagliati e della concorrenza di Internet.
IT'S THE OCCUPATION, STUPID di Robert A. Pape, da Foreign Policy. Un'approfondita ricerca condotta dall'Università di Chicago dimostra che le cause del terrorismo suicida non vanno ricercate nella religione islamica, ma nelle occupazioni militari straniere.
OBAMA, GATES AND GORE COME OUT AGAINST PROP 23 di Todd Woody, da The Guardian. Barack Obama, Bill Gates e Al Gore hanno deciso di schierarsi contro il referendum californiano, promosso da due compagnie petrolifere locali, che vorrebbe di fatto abrogare la legislazione statale contro le emissioni di gas serra e il cambiamento climatico.
TIBETANS IN CHINA PROTEST PROPOSED CURBS ON THEIR LANGUAGE di Edward Wong, da The New York Times. Migliaia di studenti tibetani stanno manifestando in modo pacifico e nonviolento contro la decisione del governo cinese di eliminare l'insegnamento della lingua tibetana da scuole e università. Un problema che riguarda anche le altre minoranze linguistiche del paese.
MOSCOW'S NEW MAYOR. A GRADUATE OF THE SCHOOL OF PUTIN, da The Economist. Vladimir Putin ha nominato come nuovo sindaco di Mosca un suo fedelissimo. Sergei Sobyanin prende il posto di Yuri Luzhkov, ultimo politico dell'era Eltsin che ancora occupava una posizione di potere.
IRAQ WAR LOGS: UN CALLS ON OBAMA TO INVESTIGATE ON HUMAN RIGHTS ABUSES di David Batty e Jamie Doward, da The Guardian. Facendo seguito alle rivelazioni del sito Wikileaks, le Nazioni Unite hanno chiesto a Barack Obama di indagare sul coinvolgimento dei soldati americani in episodi di tortura e di violazione dei diritti umani in Iraq. Ma anche l'esercito britannico potrebbe non essere estraneo a questi episodi.
IRAQ WAR FILES DOCUMENT MORE DEATHS THAN US COUNT di Anne Gearan e Robert Burns, dal San Francisco Chronicle. Il sito di informazione Wikileaks ha diffuso alcuni diari redatti da ufficiali americani in Iraq nel periodo che va dal 2004 a oggi. Da questi documenti finora inediti risulta un numero di vittime civili molto superiore a quello ufficiale, ma il governo americano contesta questi dati.
http://www.radicalisenzafissadimora.org/
MEXICO WATCHES CALIORNIA MARIJUANA VOTE di Randall C. Archibold, da The New York Times. L'imminente voto referendario californiano sulla legalizzazione dei derivati della cannabis ha riaperto il dibattito tra proibizionisti e antiproibizionisti anche nel vicino Messico, mettendo in discussione la "Guerra alla Droga" condotta congiuntamente dai due governi.
PROPOSITION 19: HIGH-PROFILE ISSUE, LOW-PROFILE CAMPAIGN di John Hoeffel, dal Los Angeles Times. Le campagne referendarie californiane attirano tradizionalmente grandi invetimenti economici, ma la proposta di legge per la legalizzazione della marijuana, nonostante la sua importanza, vive di piccole donazioni e del lavoro dei volontari.
SON AND ATTORNEY OF SAKINEH ASHTIANI WENT ON TRIAL TODAY, da Freedom Messenger. Le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato il figlio e l'avvocato di Sakineh Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio e poi salvata da una mobilitazione internazionale. Insieme a loro, rischiano una pesante condanna anche due giornalisti tedeschi.
PENTHOUSE MAGAZINE FOUNDER BOB GUCCIONE DIES AT 79 di Terry Wallace, dal San Francisco Chronicle. All'età di 79 anni è morto Bob Guccione, fondatore della storica rivista per adulti Penthouse Magazine. Fotografo ed editore, Guccione ha visto il suo impero economico sgretolarsi a causa di investimenti sbagliati e della concorrenza di Internet.
IT'S THE OCCUPATION, STUPID di Robert A. Pape, da Foreign Policy. Un'approfondita ricerca condotta dall'Università di Chicago dimostra che le cause del terrorismo suicida non vanno ricercate nella religione islamica, ma nelle occupazioni militari straniere.
OBAMA, GATES AND GORE COME OUT AGAINST PROP 23 di Todd Woody, da The Guardian. Barack Obama, Bill Gates e Al Gore hanno deciso di schierarsi contro il referendum californiano, promosso da due compagnie petrolifere locali, che vorrebbe di fatto abrogare la legislazione statale contro le emissioni di gas serra e il cambiamento climatico.
TIBETANS IN CHINA PROTEST PROPOSED CURBS ON THEIR LANGUAGE di Edward Wong, da The New York Times. Migliaia di studenti tibetani stanno manifestando in modo pacifico e nonviolento contro la decisione del governo cinese di eliminare l'insegnamento della lingua tibetana da scuole e università. Un problema che riguarda anche le altre minoranze linguistiche del paese.
MOSCOW'S NEW MAYOR. A GRADUATE OF THE SCHOOL OF PUTIN, da The Economist. Vladimir Putin ha nominato come nuovo sindaco di Mosca un suo fedelissimo. Sergei Sobyanin prende il posto di Yuri Luzhkov, ultimo politico dell'era Eltsin che ancora occupava una posizione di potere.
IRAQ WAR LOGS: UN CALLS ON OBAMA TO INVESTIGATE ON HUMAN RIGHTS ABUSES di David Batty e Jamie Doward, da The Guardian. Facendo seguito alle rivelazioni del sito Wikileaks, le Nazioni Unite hanno chiesto a Barack Obama di indagare sul coinvolgimento dei soldati americani in episodi di tortura e di violazione dei diritti umani in Iraq. Ma anche l'esercito britannico potrebbe non essere estraneo a questi episodi.
IRAQ WAR FILES DOCUMENT MORE DEATHS THAN US COUNT di Anne Gearan e Robert Burns, dal San Francisco Chronicle. Il sito di informazione Wikileaks ha diffuso alcuni diari redatti da ufficiali americani in Iraq nel periodo che va dal 2004 a oggi. Da questi documenti finora inediti risulta un numero di vittime civili molto superiore a quello ufficiale, ma il governo americano contesta questi dati.
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domenica 24 ottobre 2010
Se gli americani riscoprono l'antiproibizionismo...
Tra meno di dieci giorni i cittadini della California si recheranno alle urne per decidere, attraverso un voto referendario, se legalizzare il consumo, la coltivazione e la vendita dei derivati della cannabis, assoggettando così la marijuana alle stesse regole previste oggi per gli alcolici. Una vittoria dei “sì” avrebbe senza dubbio ripercussioni sulle politiche del governo federale statunitense e anche del vicino Messico, aprendo potenzialmente la strada a una ondata antiproibizionista globale. Non dimentichiamo che gli Stati Uniti sono oggi i principali sostenitori del proibizionismo all'interno degli organismi internazionali e lì fanno valere tutto il loro peso, politico ed economico.
Non è un caso che questa proposta di legge passi attraverso uno strumento di democrazia diretta, come già era avvenuto in Italia con il referendum sulla depenalizzazione del consumo, vinto dai radicali nel 1993. Le politiche proibizioniste ricevono infatti il sostegno di piccoli gruppi d'interesse (organizzazioni criminali, burocrazie statali, comunità di recupero), mentre impongono gravi costi economici e sociali alla collettività dei cittadini. I gruppi d'interesse riescono con relativa facilità a influenzare le assemblee legislative e i governi, ma si trovano in grave difficoltà di fronte a una consultazione popolare.
I sondaggi assegnano un leggero vantaggio ai promotori del referendum, ma la sfida resta apertissima, anche perché il fronte del "no" può contare su sponsor importanti come il presidente Obama e il governatore uscente della California Arnold Schwarzenegger. Nella notte tra martedì 2 novembre e mercoledì 3 la Web TV Radicale dedicherà uno speciale alle elezioni di medio termine americane, naturalmente con un occhio di riguardo agli esiti del referendum californiano. Appuntamento da mezzanotte alle sei, all'indirizzo http://www.tvradicale.it.
sabato 23 ottobre 2010
Milano Sì Muove: i tavoli e le iniziative del fine settimana
Sabato 23 ottobre, dalle 18 alle 22: Aperitivo Verde presso il Caruso Fiori, in piazzetta Croce Rossa, all'altezza di via Manzoni 29.
Domenica 24 ottobre, ore 15 alle 18: Referendum Party, in piazza Mercanti. Ci saranno animatori e comici per intrattenere bambini e adulti. Tra questi ci saranno: Diego Parassole, Leonardo Manera, Gianni Astone, Rita Pelusio, Henry Zaffa, Luca Klobas, Margherita Antonelli ed altri amici…
Sarà inoltre possibile firmare presso i numerosi punti di raccolta sparsi in tutta la città. Per consultare l'elenco completo e aggiornato dei punti di raccolta, visita il sito http://www.milanosimuove.it/.
www.radicalisenzafissadimora.org
venerdì 22 ottobre 2010
22 Ottobre 2009 - 22 Ottobre 2010. Corteo a un anno dalla morte di Stefano Cucchi
"Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri" (Voltaire)
Stasera, dalle ore 20:30, corteo dal Museo della Pusterla alla CC. di S. Vittore, da via Lanzone a Porta Vercellina ang. G. B. Vico.
Per ricordare Stefano e, con lui, le 118 persone che da quel 22 ottobre 2009 sono morte sotto la custodia delle Istituzioni. Per una Giustizia che tuteli la dignità e la vita di tutti, soprattutto dei più deboli; per una Giustizia che rispetti davvero la Legge, fuori e dentro il carcere.
Associazione Radicali Senza Fissa Dimora
Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano
Dal 2 ottobre Marco Pannella è in sciopero della fame, iniziativa nonviolenta che ha tra i suoi obiettivi il rispetto dei diritti di tutti coloro che sono nelle carceri italiane. Una battaglia che da sempre vede impegnati parlamentari e militanti radicali e che è culminata nella "mozione radicale sulle carceri" , approvata a larga maggioranza alla Camera dei Deputati il 12 gennaio 2010, ma tutt'oggi inapplicata. Per aderire visita il sito http://www.radicali.it/.
www.radicalisenzafissadimora.org
giovedì 21 ottobre 2010
Milano Sì Muove: ultimi giorni per firmare i cinque referendum su ambiente e mobilità sostenibile
Il 6 novembre scade il termine per presentare le quindicimila firme a sostegno dei cinque referendum comunali promossi dal comitato civico Milano Sì Muove. Restano quindi solo pochi giorni a disposizione per sottoscrivere le cinque proposte per una Milano a misura d'uomo e di bambino. Fino a venerdì sarà attivo il gazebo in piazza San Carlo, dalle 12 alle 15 e dalle 17 alle 19. Nel fine settimana, invece, ci saranno punti di raccolta un po' in tutta la città. Per un elenco completo e aggiornato potete consultare il sito http://www.milanosimuove.it/.
Domenica 24 ottobre, dalle 15 alle 18, si svolgerà in Piazza Mercanti il Referendum Party. Ci saranno animatori e comici per intrattenere bambini e adulti. Tra questi ci saranno: Diego Parassole, Leonardo Manera, Gianni Astone, Rita Pelusio, Henry Zaffa, Luca Klobas, Margherita Antonelli ed altri amici… Nell’occasione si potranno firmare le cinque proposte di referendum per la qualità dell’ambiente e della vita.
I militanti dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora saranno impegnati nella raccolta firme anche questo fine settimana, come già nei precedenti, per dare il loro contributo a questo ultimo sforzo. Per darci una mano, puoi contattare il segretario Marco Di Salvo: 347 0350986, marcodisalvorad@gmail.com.
www.radicalisenzafissadimora.org
Due appuntamenti nei prossimi cinque giorni: anniversario della morte di Stefano Cucchi + assemblea pre-congressuale di Radicali Italiani
L'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora, insieme all'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, ha organizzato due appuntamenti per i prossimi cinque giorni:
Venerdì 22 ottobre, alle 20:30: a un anno dalla morte di Stefano Cucchi, corteo per ricordare Stefano e, con lui, le 118 persone che da quel 22 ottobre 2009 sono morte sotto la custodia delle Istituzioni. Per una Giustizia che tuteli la dignità e la vita di tutti, soprattutto dei più deboli; per una Giustizia che rispetti davvero la Legge, fuori e dentro il carcere. Dal Museo della Pusterla alla C. C. di S. Vittore, da via Lanzone a Porta Vercellina ang. G. B. Vico.
Martedì 26 ottobre, alle 20:30: a pochi giorni dal IX congresso di Radicali Italiani, che si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre a Chianciano Terme, i radicali milanesi si riuniscono in via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) per tenere la loro assemblea pre-congressuale. La partecipazione è aperta a tutti: iscritti, simpatizzanti e anche semplici curiosi.
www.radicalisenzafissadimora.org
Venerdì 22 ottobre, alle 20:30: a un anno dalla morte di Stefano Cucchi, corteo per ricordare Stefano e, con lui, le 118 persone che da quel 22 ottobre 2009 sono morte sotto la custodia delle Istituzioni. Per una Giustizia che tuteli la dignità e la vita di tutti, soprattutto dei più deboli; per una Giustizia che rispetti davvero la Legge, fuori e dentro il carcere. Dal Museo della Pusterla alla C. C. di S. Vittore, da via Lanzone a Porta Vercellina ang. G. B. Vico.
Martedì 26 ottobre, alle 20:30: a pochi giorni dal IX congresso di Radicali Italiani, che si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre a Chianciano Terme, i radicali milanesi si riuniscono in via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) per tenere la loro assemblea pre-congressuale. La partecipazione è aperta a tutti: iscritti, simpatizzanti e anche semplici curiosi.
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martedì 19 ottobre 2010
Riunione settimanale annullata - Omaggio a Pannella
La consueta riunione del martedì sera questa settimana non avrà luogo. La riunione è stata infatti annullata per consentire a iscritti e simpatizzanti di partecipare al contemporaneo omaggio che il Centro Pannunzio di Torino ha voluto dedicare a Marco Pannella per i suoi ottant'anni.
Interverranno personalità della cultura, del giornalismo e dello spettacolo coordinati da Valter Vecellio e da Pier Franco Quaglieni. L'evento sarà concluso da un intervento di Marco Pannella. Verranno letti messaggi e testimonianze inediti di amici ed avversari scritti in occasione del suo compleanno, ma verranno anche ricordati alcuni amici “storici” di Marco da Ernesto Rossi a Pannunzio, da Vittorini a Sciascia, da Pasolini a Tortora: un'Italia civile di cui oggi si sente la mancanza. Alla fine, verso le 20, ci sarà un rinfresco con un brindisi augurale offerto dal Centro Pannunzio, che organizza l'incontro con il Circolo della Stampa.
L'appuntamento è per martedi 19 ottobre dalle 16 alle 20, presso il Circolo della Stampa di Torino in corso Stati Uniti 27.
Guarda la mappa di Torino qui.
www.radicalisenzafissadimora.org
Interverranno personalità della cultura, del giornalismo e dello spettacolo coordinati da Valter Vecellio e da Pier Franco Quaglieni. L'evento sarà concluso da un intervento di Marco Pannella. Verranno letti messaggi e testimonianze inediti di amici ed avversari scritti in occasione del suo compleanno, ma verranno anche ricordati alcuni amici “storici” di Marco da Ernesto Rossi a Pannunzio, da Vittorini a Sciascia, da Pasolini a Tortora: un'Italia civile di cui oggi si sente la mancanza. Alla fine, verso le 20, ci sarà un rinfresco con un brindisi augurale offerto dal Centro Pannunzio, che organizza l'incontro con il Circolo della Stampa.
L'appuntamento è per martedi 19 ottobre dalle 16 alle 20, presso il Circolo della Stampa di Torino in corso Stati Uniti 27.
Guarda la mappa di Torino qui.
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lunedì 18 ottobre 2010
Stampa senza regime. Notizie dal mondo libero (11/10 - 18/10)
A cura di Marco del Ciello.
HEY, SMALL SPENDER di Paul Krugman, da The New York Times. L'economista premio Nobel Paul Krugman risponde ai critici della politica economica di Barack Obama, smontando alcuni luoghi comuni diffusi nel dibattito politico americano.
THE TRUE MISSION OF 'CRISIS PREGNANCY CENTERS' di Susan Dominus, da The New York Times. Il consiglio comunale di New York sta discutendo una proposta di legge per limitare l'attività dei Crisis Pregnancy Centers, omologhi statunitensi dei nostrani Centri di Aiuto alla Vita.
BUILDING A BETTER BATTERY di Jerry Guo, da Newsweek. Gli scienziati dell'industria automobilistica cinese sembrano sul punto di superare i loro concorrenti americani nella ricerca di una batteria per le automobili elettriche che sia più economica e meno inquinante, ma il governo statunitense è pronto a investire cifre importanti per non restare indietro sul fronte dell'innovazione tecnologica.
FIRST CLINICAL TRIAL BEGINS FOR STEM CELL THERAPY di Amina Khan, dal Los Angeles Times. I ricercatori dello Shepherd Center di Atlanta hanno annunciato di aver dato inizio al primo trial clinico al mondo su una terapia derivata da cellule staminali embrionali umane.
PORN ACTOR HAS TESTED POSITIVE FOR HIV. INDUSTRY CLINIC OFFICIALS CONFIRM A QUARANTINE IS IN EFFECT di Molly Hennessy-Fiske e Rong-Gong Lin II, dal Los Angeles Times. Un attore pornografico californiano è risultato positivo al test HIV, mettendo in ginocchio l'industria californiana del cinema per adulti. Non è la prima volta che si verifica un episodio simile, a causa della scarsa diffusione dei profilattici sui set a luci rosse.
BAGEHOT: KEEP CALM, BUT DON'T CARRY ON, da The Economist. Il premier David Cameron e i ministri conservatori del governo inglese si trovano ad affrontare una difficile situazione: nelle scelte di governo devono mantenere un atteggiamento moderato per non compromettere la coalizione con i liberaldemocratici, ma così facendo rischiano di tradire le promesse fatte al proprio elettorato prima del voto.
LOVE REALLY IS LIKE A DRUG di Ian Sample, da The Guardian. Un gruppo di neuroscienziati americani sostiene che l'amore abbia gli stessi effetti della cocaina. Dai loro test risulta infatti che chi si trova nella prima fase di una relazione sentimentale ha una minore sensibilità al dolore.
“RED” ED AND THE LABOUR LEADERSHIP di Paul Thompson, da Dissent. Molti commentatori ritengono che Ed Miliband, neoeletto segretario del britannico Labour Party, sia troppo a sinistra per poter aspirare al governo, ma un'analisi più attenta rivela che le sue posizioni non sono poi troppo distanti da quelle del fratello e rivale David.
ARAB ELECTIONS: NOT MUCH OF A CHOICE, da The Economist. Nel mondo arabo si prepara una tornata elettorale che coinvolgerà i governi di tre dei più stretti alleati degli Stati Uniti nel Vicino Oriente: Egitto, Giordania e Bahrein. Non si prevedono, però, colpi di scena a causa del carattere non democratico del voto.
TEA PARTY SET TO WIN ENOUGH RACES FOR WIDE INFLUENCE di Kate Zernike, da The New York Times. Nelle imminenti elezioni legislative americane i candidati sostenuti dal movimento anti-tasse noto come Tea Party potrebbero conquistare un numero di seggi ridotto, ma sufficiente a mettere sotto pressione i dirigenti del Partito Repubblicano.
GOOD TIME TO END FARM SUBSIDIES di Tad DeHaven, da Cato Institute: Downsizing the Federal Government. Negli Stati Uniti il settore agricolo si sta riprendendo dalla crisi più rapidamente rispetto a industria e servizi, ma gli agricoltori non sembrano disposti a rinunciare ai generosi sussidi che ricevono dal governo.
DRUGS AND SECURITY IN NORTH AMERICA. MEXICAN WAVES, CALIFORNIAN COOL da The Economist. I timidi tentativi del governo messicano di contrastare il potere della criminalità organizzata rischiano di cadere nel vuoto se gli Stati Uniti non faranno la loro parte, aumentando i controlli sulla compravendita di armi e legalizzando i derivati della cannabis.
BENOȊT MANDELBROT OBITUARY di Nigel Lesmoir-Gordon, da The Guardian. All'età di 85 anni si è spento il matematico polacco Benoît Mandelbrot. Inventore della geometria frattale, Mandelbrot ha lasciato contributi importanti anche per discipline come l'informatica e la finanza.
http://www.radicalisenzafissadimora.org/
HEY, SMALL SPENDER di Paul Krugman, da The New York Times. L'economista premio Nobel Paul Krugman risponde ai critici della politica economica di Barack Obama, smontando alcuni luoghi comuni diffusi nel dibattito politico americano.
THE TRUE MISSION OF 'CRISIS PREGNANCY CENTERS' di Susan Dominus, da The New York Times. Il consiglio comunale di New York sta discutendo una proposta di legge per limitare l'attività dei Crisis Pregnancy Centers, omologhi statunitensi dei nostrani Centri di Aiuto alla Vita.
BUILDING A BETTER BATTERY di Jerry Guo, da Newsweek. Gli scienziati dell'industria automobilistica cinese sembrano sul punto di superare i loro concorrenti americani nella ricerca di una batteria per le automobili elettriche che sia più economica e meno inquinante, ma il governo statunitense è pronto a investire cifre importanti per non restare indietro sul fronte dell'innovazione tecnologica.
FIRST CLINICAL TRIAL BEGINS FOR STEM CELL THERAPY di Amina Khan, dal Los Angeles Times. I ricercatori dello Shepherd Center di Atlanta hanno annunciato di aver dato inizio al primo trial clinico al mondo su una terapia derivata da cellule staminali embrionali umane.
PORN ACTOR HAS TESTED POSITIVE FOR HIV. INDUSTRY CLINIC OFFICIALS CONFIRM A QUARANTINE IS IN EFFECT di Molly Hennessy-Fiske e Rong-Gong Lin II, dal Los Angeles Times. Un attore pornografico californiano è risultato positivo al test HIV, mettendo in ginocchio l'industria californiana del cinema per adulti. Non è la prima volta che si verifica un episodio simile, a causa della scarsa diffusione dei profilattici sui set a luci rosse.
BAGEHOT: KEEP CALM, BUT DON'T CARRY ON, da The Economist. Il premier David Cameron e i ministri conservatori del governo inglese si trovano ad affrontare una difficile situazione: nelle scelte di governo devono mantenere un atteggiamento moderato per non compromettere la coalizione con i liberaldemocratici, ma così facendo rischiano di tradire le promesse fatte al proprio elettorato prima del voto.
LOVE REALLY IS LIKE A DRUG di Ian Sample, da The Guardian. Un gruppo di neuroscienziati americani sostiene che l'amore abbia gli stessi effetti della cocaina. Dai loro test risulta infatti che chi si trova nella prima fase di una relazione sentimentale ha una minore sensibilità al dolore.
“RED” ED AND THE LABOUR LEADERSHIP di Paul Thompson, da Dissent. Molti commentatori ritengono che Ed Miliband, neoeletto segretario del britannico Labour Party, sia troppo a sinistra per poter aspirare al governo, ma un'analisi più attenta rivela che le sue posizioni non sono poi troppo distanti da quelle del fratello e rivale David.
ARAB ELECTIONS: NOT MUCH OF A CHOICE, da The Economist. Nel mondo arabo si prepara una tornata elettorale che coinvolgerà i governi di tre dei più stretti alleati degli Stati Uniti nel Vicino Oriente: Egitto, Giordania e Bahrein. Non si prevedono, però, colpi di scena a causa del carattere non democratico del voto.
TEA PARTY SET TO WIN ENOUGH RACES FOR WIDE INFLUENCE di Kate Zernike, da The New York Times. Nelle imminenti elezioni legislative americane i candidati sostenuti dal movimento anti-tasse noto come Tea Party potrebbero conquistare un numero di seggi ridotto, ma sufficiente a mettere sotto pressione i dirigenti del Partito Repubblicano.
GOOD TIME TO END FARM SUBSIDIES di Tad DeHaven, da Cato Institute: Downsizing the Federal Government. Negli Stati Uniti il settore agricolo si sta riprendendo dalla crisi più rapidamente rispetto a industria e servizi, ma gli agricoltori non sembrano disposti a rinunciare ai generosi sussidi che ricevono dal governo.
DRUGS AND SECURITY IN NORTH AMERICA. MEXICAN WAVES, CALIFORNIAN COOL da The Economist. I timidi tentativi del governo messicano di contrastare il potere della criminalità organizzata rischiano di cadere nel vuoto se gli Stati Uniti non faranno la loro parte, aumentando i controlli sulla compravendita di armi e legalizzando i derivati della cannabis.
BENOȊT MANDELBROT OBITUARY di Nigel Lesmoir-Gordon, da The Guardian. All'età di 85 anni si è spento il matematico polacco Benoît Mandelbrot. Inventore della geometria frattale, Mandelbrot ha lasciato contributi importanti anche per discipline come l'informatica e la finanza.
http://www.radicalisenzafissadimora.org/
domenica 17 ottobre 2010
Bonino Sì Muove
Sabato 16 ottobre Emma Bonino ha partecipato a un tavolo di raccolta firme, presso il mercato di viale Papiniano, insieme ai militanti dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora. In sole tre ore, dalle 10 alle 13, abbiamo raccolto oltre 130 firme a sostegno dei cinque referendum su ambiente e mobilità sostenibile promossi dal comitato Milano Sì Muove. Al tavolo erano presenti anche Marco Cappato ed Edoardo Croci, fondatori del comitato referendario. Sarà possibile firmare i referendum anche nei prossimi giorni, e fino al 6 novembre, nelle sedi dei consigli di zona e presso i punti di raccolta segnalati sul sito http://www.milanosimuove.it/.
Le foto del tavolo di sabato 16 sono qui.
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sabato 16 ottobre 2010
Antonio Russo (3 giugno 1960 - 16 ottobre 2000)
Antonio Russo era un giornalista di Radio Radicale, corrispondente dall'estero. Fu ucciso il 16 ottobre 2000 e il suo cadavere venne ritrovato ai bordi di una stradina poco fuori Tbilisi, con evidenti segni di torture. Russo si trovava in Georgia per indagare sui crimini di guerra commessi dall'esercito russo in Cecenia. A dieci anni esatti dall'omicidio le circostanze della sua morte restano ancora misteriose, né si conoscono i nomi dei suoi assassini. La sua radio lo ha ricordato ieri con una nuova e aggiornata scheda biografica.
L'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora, nei suoi due anni di attività, ha onorato la memoria di Antonio Russo con due inziative. Nel febbraio 2009 ha contribuito a realizzare una manifestazione con decine di oratori nel centro di Milano, in occasione del 65° anniversario della deportazione del popolo ceceno. La manifestazione, voluta dall'associazione Annaviva e dalle associazioni radicali territoriali di Milano, Torino e Lecco, era dedicata proprio a quei giornalisti che avevano dato la vita per raccontare la Cecenia e tra questi, in particolare, Anna Politkovskaja, Anastasija Baburova e Antonio Russo.
La scorsa primavera, invece, l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora e l' Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, di nuovo in collaborazione con Annaviva, hanno dedicato una serata alla proiezione del film "Cecenia. Reporter di guerra" di Leonardo Giuliano, racconto drammatico degli ultimi giorni di vita di Russo. La proiezione è stata introdotta da Matteo Cazzulani, presidente di Annaviva, e Bruno Mellano, presidente di Radicali Italiani.
www.radicalisenzafissadimora.org
L'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora, nei suoi due anni di attività, ha onorato la memoria di Antonio Russo con due inziative. Nel febbraio 2009 ha contribuito a realizzare una manifestazione con decine di oratori nel centro di Milano, in occasione del 65° anniversario della deportazione del popolo ceceno. La manifestazione, voluta dall'associazione Annaviva e dalle associazioni radicali territoriali di Milano, Torino e Lecco, era dedicata proprio a quei giornalisti che avevano dato la vita per raccontare la Cecenia e tra questi, in particolare, Anna Politkovskaja, Anastasija Baburova e Antonio Russo.
La scorsa primavera, invece, l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora e l' Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, di nuovo in collaborazione con Annaviva, hanno dedicato una serata alla proiezione del film "Cecenia. Reporter di guerra" di Leonardo Giuliano, racconto drammatico degli ultimi giorni di vita di Russo. La proiezione è stata introdotta da Matteo Cazzulani, presidente di Annaviva, e Bruno Mellano, presidente di Radicali Italiani.
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venerdì 15 ottobre 2010
Da oggi a domenica i Referendum Days per l'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano
Il comitato referendario Milano Sì Muove ha organizzato una mobilitazione straordinaria per completare la raccolta delle firme necessarie per presentare i cinque referendum comunali su ambiente e mobilità sostenibile. Perché i referendum si svolgano servono, infatti, 15.000 firme entro il 6 novembre. Un obiettivo difficile, ma non impossibile, visto l'entusiasmo che i milanesi hanno fin qui dimostrato. In tutta la città saranno allestiti oltre cento punti di raccolta, dove i cittadini regolarmente residenti a Milano, muniti di un documento d'identificazione in corso di validità (carta d'identità, patente di guida o passaporto), potranno sottoscrivere i cinque quesiti referendari alla presenza di un autenticatore.
I militanti dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora non organizzeranno un proprio tavolo, ma si distribuiranno nei vari punti di raccolta in modo da mettere la propria esperienza al servizio dei tanti volontari che hanno risposto all'appello lanciato nelle scorse settimane dal comitato referendario.
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mercoledì 13 ottobre 2010
Che cos'è e come funziona il sistema australiano. Breve guida agli antipodi elettorali
Di Marco del Ciello.
Il fallimento del cosiddetto “porcellum” ha riportato al centro del dibattito politico la legge elettorale. I radicali sostengono da sempre un sistema basato su collegi uninominali, da ultimo dando la propria adesione alla Lega per l'Uninominale voluta da Pietro Ichino e Mario Baldassarri. Ma se c'è un campo dove la fantasia umana si è esercitata senza limiti è proprio quello dei sistemi elettorali. E quindi, fermo restando il collegio uninominale, sono possibili modelli anche molto diversi tra loro. Negli ultimi tempi sta guadagnando sempre più consensi tra opinionisti e commentatori il sistema a voto alternativo in uso in Australia, che rappresenta una mediazione tra i più noti inglese (turno unico) e francese (doppio turno).
Ma come funziona il sistema australiano?
L'elettore si trova di fronte un elenco di candidati che deve ordinare secondo la sua preferenza, dal primo all'ultimo, pena la nullità del voto. Se uno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1) delle prime preferenze, cioè è al primo posto nell'elenco delle preferenze della maggioranza dei votanti, viene automaticamente eletto. Se nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a un secondo conteggio, in cui il candidato meno votato viene escluso e le seconde preferenze dei suoi elettori vengono redistribuite ai rispettivi candidati. Se anche così, nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a ulteriori conteggi, escludendo di volta in volta il meno votato e ridistribuendo le “sue” seconde preferenze, finché appunto qualcuno non raggiunge la maggioranza assoluta e viene di conseguenza eletto.
Rispetto al sistema inglese, il voto alternativo garantisce che l'eletto abbia il consenso della maggioranza assoluta degli elettori e non solo di una maggioranza relativa. Rispetto al sistema francese, evita di chiamare gli elettori alle urne per due volte nel giro di pochi giorni. Mantiene il carattere maggioritario tipico dei sistemi elettorali, ma penalizza le formazioni estremiste, anche dove abbiano un forte radicamento territoriale.
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Il fallimento del cosiddetto “porcellum” ha riportato al centro del dibattito politico la legge elettorale. I radicali sostengono da sempre un sistema basato su collegi uninominali, da ultimo dando la propria adesione alla Lega per l'Uninominale voluta da Pietro Ichino e Mario Baldassarri. Ma se c'è un campo dove la fantasia umana si è esercitata senza limiti è proprio quello dei sistemi elettorali. E quindi, fermo restando il collegio uninominale, sono possibili modelli anche molto diversi tra loro. Negli ultimi tempi sta guadagnando sempre più consensi tra opinionisti e commentatori il sistema a voto alternativo in uso in Australia, che rappresenta una mediazione tra i più noti inglese (turno unico) e francese (doppio turno).
Ma come funziona il sistema australiano?
L'elettore si trova di fronte un elenco di candidati che deve ordinare secondo la sua preferenza, dal primo all'ultimo, pena la nullità del voto. Se uno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1) delle prime preferenze, cioè è al primo posto nell'elenco delle preferenze della maggioranza dei votanti, viene automaticamente eletto. Se nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a un secondo conteggio, in cui il candidato meno votato viene escluso e le seconde preferenze dei suoi elettori vengono redistribuite ai rispettivi candidati. Se anche così, nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a ulteriori conteggi, escludendo di volta in volta il meno votato e ridistribuendo le “sue” seconde preferenze, finché appunto qualcuno non raggiunge la maggioranza assoluta e viene di conseguenza eletto.
Rispetto al sistema inglese, il voto alternativo garantisce che l'eletto abbia il consenso della maggioranza assoluta degli elettori e non solo di una maggioranza relativa. Rispetto al sistema francese, evita di chiamare gli elettori alle urne per due volte nel giro di pochi giorni. Mantiene il carattere maggioritario tipico dei sistemi elettorali, ma penalizza le formazioni estremiste, anche dove abbiano un forte radicamento territoriale.
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martedì 12 ottobre 2010
Riunione settimanale
Stasera, come tutti i martedì, ci riuniremo nella sede di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) a Milano, dalle 20:30 alle 22:00 circa, per la consueta riunione settimanale dell'associazione. Parleremo dei tavoli da organizzare in vista dei Referendum Days del 15, 16 e 17 ottobre. All'ordine del giorno anche l'imminente congresso annuale di Radicali Italiani che si terrà a Chianciano Terme dal 29 ottobre al 1 novembre. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti, iscritti e non.
www.radicalisenzafissadimora.org
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lunedì 11 ottobre 2010
Il mio primo tavolo
Di Valentina Ferrara.

Venerdì 17 settembre ho deciso di partecipare alla prima edizione dei Referendum Days, organizzati dal comitato Milano Sì Muove per raccogliere firme a sostegno dei cinque referendum comunali per l'ambiente e la mobilità sostenibile. In questa circostanza, più che in altri momenti, mi sono resa conto di quanto sia irrespirabile l'aria di questa città. Restare tre ore in piazza Lima, vicino al semaforo, immersa nei gas di scarico e assordata dai clacson degli automobilisti indisciplinati, mi ha fatto capire l'importanza del mio impegno militante per una Milano più vivibile. Era la prima volta che vivevo un'esperienza simile, a contatto con il passante occasionale, ma ho ritrovato in chi si fermava a firmare la mia stessa voglia di cambiamento. Non solo genitori preoccupati per la salute dei bambini, ma persone di ogni genere si mettevano ordinatamente in fila per dare il proprio sostegno all'iniziativa. Purtroppo, e qui sta l'unico elemento negativo della giornata, eravamo solo in tre al tavolo e questo ci ha impedito di raccogliere un più alto numero di firme, nonostante la grande disponibilità dei cittadini.
Adesso sono pronta a tornare in piazza il 15, 16 e 17 ottobre, per la mia seconda volta e per la seconda edizione dei Referendum Days! Più saremo a impegnarci e più facilmente raggiungeremo l'obiettivo delle 15.000 firme necessarie per presentare i referendum. Puoi comunicare la tua disponibilità, anche solo per poche ore, sul sito http://www.milanosimuove.it/, inviando una mail all'indirizzo referendum.milano@gmail.com oppure telefonando ai numeri 02-39542026, 335-6256732 o 340-4607189.
www.radicalisenzafissadimora.org

Venerdì 17 settembre ho deciso di partecipare alla prima edizione dei Referendum Days, organizzati dal comitato Milano Sì Muove per raccogliere firme a sostegno dei cinque referendum comunali per l'ambiente e la mobilità sostenibile. In questa circostanza, più che in altri momenti, mi sono resa conto di quanto sia irrespirabile l'aria di questa città. Restare tre ore in piazza Lima, vicino al semaforo, immersa nei gas di scarico e assordata dai clacson degli automobilisti indisciplinati, mi ha fatto capire l'importanza del mio impegno militante per una Milano più vivibile. Era la prima volta che vivevo un'esperienza simile, a contatto con il passante occasionale, ma ho ritrovato in chi si fermava a firmare la mia stessa voglia di cambiamento. Non solo genitori preoccupati per la salute dei bambini, ma persone di ogni genere si mettevano ordinatamente in fila per dare il proprio sostegno all'iniziativa. Purtroppo, e qui sta l'unico elemento negativo della giornata, eravamo solo in tre al tavolo e questo ci ha impedito di raccogliere un più alto numero di firme, nonostante la grande disponibilità dei cittadini.
Adesso sono pronta a tornare in piazza il 15, 16 e 17 ottobre, per la mia seconda volta e per la seconda edizione dei Referendum Days! Più saremo a impegnarci e più facilmente raggiungeremo l'obiettivo delle 15.000 firme necessarie per presentare i referendum. Puoi comunicare la tua disponibilità, anche solo per poche ore, sul sito http://www.milanosimuove.it/, inviando una mail all'indirizzo referendum.milano@gmail.com oppure telefonando ai numeri 02-39542026, 335-6256732 o 340-4607189.
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domenica 10 ottobre 2010
Stampa senza regime. Notizie dal mondo libero (01/10 - 10/10)
A cura di Marco del Ciello.
STUDY LINKS AIR POLLUTION AND DIABETES di Cameron Scott, dal San Francisco Chronicle. Un nuovo studio epidemiologico, condotto dai ricercatori del Children's Hospital di Boston, ha scoperto un collegamento tra l'inquinamento atmosferico e il diabete.
FORMER DOPE-SMOKING GOVERNATOR DOES GOOD, LESSENS POT PENALTIES di David Downs, da East Bay Express. Il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha approvato un disegno di legge che depenalizza il consumo e il possesso per uso personale di marijuana.
ROBERT G. EDWARDS WINS NOBEL PRIZE FOR MEDICINE dal Wall Street Journal. L'Accademia Reale di Svezia ha conferito il premio Nobel per la medicina al ricercatore britannico Robert G. Edwards, pioniere della fecondazione artificiale.
CHINA: THE DEBATE OVER UNIVERSAL VALUES da The Economist. L'articolo rende conto del dibattito che si è sviluppato, a partire dal 2008, in Cina intorno ai valori universali di democrazia e libertà.
IT WAS ON THIS DAY IN 1970... di Garrison Keillor, da The Writer's Almanac. Il 5 ottobre 1970 nasce negli Stati Uniti il Public Broadcasting Service, emittente televisiva privata che svolge funzioni di servizio pubblico, finanziandosi in parte con fondi federali e in parte con donazioni di privati.
WHITE HOUSE GOING SOLAR - AGAIN di John M. Broder, da The New York Times. Il presidente americano Obama sta progettando di installare pannelli solari sulla Casa Bianca, come già aveva fatto il suo predecessore Jimmy Carter.
DOES 'LIVING IN SIN' STILL LEAD TO DIVORCE? da Newsweek. Negli Stati Uniti la convivenza prima del matrimonio ha sempre aumentato le probabilità di divorzio. Ma oggi le cose stanno cambiando, complice la crisi economica.
MARIO VARGAS LLOSA, PREMIO NOBEL DE LITERATURA da El Paìs. L'Accademia Reale di Svezia ha assegnato, a sorpresa, il premio Nobel per la letteratura al romanziere peruviano Mario Vargas Llosa, noto anche per il suo impegno politico e intellettuale nel campo liberale.
CALIFORNIA LEADS NATION IN GREEN TECH di Carolyn Said, dal San Francisco Chronicle. L'associazione indipendente Next 10 ha presentato un rapporto che mostra come la California sia all'avanguardia nell'uso delle tecnologie ecologiche e come abbia tratto vantaggi economici dalla riduzione dell'uso di combustibili fossili.
LIU XIAOBO WINS NOBEL PEACE PRIZE di Jeremy Page, dal Wall Street Journal. Il comitato per il Nobel per la Pace ha assegnato il suo riconoscimento annuale al dissidente cinese Liu Xiaobo, attualmente detenuto per reati d'opinione, suscitando le proteste del governo cinese.
THE NEW OIL di Jeneen Interlandi, da Newsweek. L'articolo decrive i processi di privatizzazione dell'acqua in corso in Alaska, dove le riserve idriche vengono cedute alle multinazionali del settore per essere poi rivendute in India.
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STUDY LINKS AIR POLLUTION AND DIABETES di Cameron Scott, dal San Francisco Chronicle. Un nuovo studio epidemiologico, condotto dai ricercatori del Children's Hospital di Boston, ha scoperto un collegamento tra l'inquinamento atmosferico e il diabete.
FORMER DOPE-SMOKING GOVERNATOR DOES GOOD, LESSENS POT PENALTIES di David Downs, da East Bay Express. Il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha approvato un disegno di legge che depenalizza il consumo e il possesso per uso personale di marijuana.
ROBERT G. EDWARDS WINS NOBEL PRIZE FOR MEDICINE dal Wall Street Journal. L'Accademia Reale di Svezia ha conferito il premio Nobel per la medicina al ricercatore britannico Robert G. Edwards, pioniere della fecondazione artificiale.
CHINA: THE DEBATE OVER UNIVERSAL VALUES da The Economist. L'articolo rende conto del dibattito che si è sviluppato, a partire dal 2008, in Cina intorno ai valori universali di democrazia e libertà.
IT WAS ON THIS DAY IN 1970... di Garrison Keillor, da The Writer's Almanac. Il 5 ottobre 1970 nasce negli Stati Uniti il Public Broadcasting Service, emittente televisiva privata che svolge funzioni di servizio pubblico, finanziandosi in parte con fondi federali e in parte con donazioni di privati.
WHITE HOUSE GOING SOLAR - AGAIN di John M. Broder, da The New York Times. Il presidente americano Obama sta progettando di installare pannelli solari sulla Casa Bianca, come già aveva fatto il suo predecessore Jimmy Carter.
DOES 'LIVING IN SIN' STILL LEAD TO DIVORCE? da Newsweek. Negli Stati Uniti la convivenza prima del matrimonio ha sempre aumentato le probabilità di divorzio. Ma oggi le cose stanno cambiando, complice la crisi economica.
MARIO VARGAS LLOSA, PREMIO NOBEL DE LITERATURA da El Paìs. L'Accademia Reale di Svezia ha assegnato, a sorpresa, il premio Nobel per la letteratura al romanziere peruviano Mario Vargas Llosa, noto anche per il suo impegno politico e intellettuale nel campo liberale.
CALIFORNIA LEADS NATION IN GREEN TECH di Carolyn Said, dal San Francisco Chronicle. L'associazione indipendente Next 10 ha presentato un rapporto che mostra come la California sia all'avanguardia nell'uso delle tecnologie ecologiche e come abbia tratto vantaggi economici dalla riduzione dell'uso di combustibili fossili.
LIU XIAOBO WINS NOBEL PEACE PRIZE di Jeremy Page, dal Wall Street Journal. Il comitato per il Nobel per la Pace ha assegnato il suo riconoscimento annuale al dissidente cinese Liu Xiaobo, attualmente detenuto per reati d'opinione, suscitando le proteste del governo cinese.
THE NEW OIL di Jeneen Interlandi, da Newsweek. L'articolo decrive i processi di privatizzazione dell'acqua in corso in Alaska, dove le riserve idriche vengono cedute alle multinazionali del settore per essere poi rivendute in India.
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sabato 9 ottobre 2010
Raccolta firme per l'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano
Oggi pomeriggio, dalle 15 alle 19, i militanti dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora allestiscono un tavolo in piazza San Babila, angolo corso Vittorio Emanuele, per raccogliere firme a sostegno della presentazione di cinque referendum comunali per l'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano. I cittadini, italiani e comunitari, regolarmente residenti nel comune di Milano e muniti di un documento di identificazione in corso di validità (carta di identità, patente di guida o passaporto) potranno sottoscrivere uno o più dei cinque quesiti, alla presenza di un notaio che autenticherà alla firma. I referendum sono promossi dal comitato civico Milano Sì Muove, a cui ha dato la propria adesione, insieme a molti altri esponenti della politica e della società civile, anche Marco Di Salvo, segretario dell'associazione.
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