giovedì 30 settembre 2010

I tre moschettieri e la sinistra milanese

Di Marco del Ciello.

I tre moschettieri, com'è universalmente noto, erano in realtà quattro e quattro sono anche i candidati alle primarie del centro-sinistra milanese. Chi uscirà vincitore dalle urne del 14 novembre avrà poi, in primavera, il compito di sfidare la signora Moratti per la poltrona di primo cittadino. Ma chi sono i quattro aspiranti alla nomination? Primo in ordine di tempo a scendere in campo, il penalista Giuliano Pisapia vanta nel suo curriculum due legislature (1996-2006) come deputato di Rifondazione Comunista e può contare sull'appoggio della sinistra-sinistra. L'architetto Stefano Boeri, fratello dell'economista bocconiano Tito e candidato ufficiale del Partito Democratico, è invece il grande favorito della competizione. Ma deve guardarsi dall'insidiosa concorrenza del cattolico Valerio Onida, anche lui avvocato e già presidente della Corte Costituzionale. Ultimo a entrare nell'agone l'ambientalista Michele Sacerdoti, un passato come consigliere di zona 3 con i Verdi (1991-1999).

Al di là delle differenze di programma e di carattere, che pure ci sono, i quattro hanno però alcuni elementi in comune: sono tutti quanti uomini; il più giovane (Boeri) ha 54 anni; nessuno di loro ricopre cariche elettive; nessuno occupa ruoli di responsabilità all'interno di partiti o movimenti. Il che non ci dice molto sulle qualità dei singoli candidati, ma fotografa bene lo stato comatoso della sinistra milanese, da decenni ormai incapace di produrre classe dirigente.

www.radicalisenzafissadimora.org

giovedì 23 settembre 2010

Dopo un bel XX settembre di lotta e di proposta, un bel disegno di legge

Di Marco Di Salvo.



Lunedì 20 settembre le associazioni Radicali Senza Fissa Dimora e Enzo Tortora – Radicali Milano hanno ricordato il 140° Anniversario della Breccia di Porta Pia, con una manifestazione che si è svolta al Monumento ai Bersaglieri del Verziere a Milano. In occasione di questa manifestazione i militanti dell'associazione Radicali Senza Fissa Dimora hanno distribuito un volantino che invita tutti “i credenti in altro che nel potere” a rivendicare il ruolo dell'anniversario di Porta Pia come momento di liberazione per tutti i cittadini e anche per la stessa Chiesa Cattolica che, liberata dal fardello del potere temporale, poté avviarsi alla riconquista dell’autorevolezza spirituale fondata sulla testimonianza e sulla parola del vangelo. Il volantino invita anche a ripristinare la festa per il XX settembre, abrogata in epoca fascista e dimenticata anche negli anni della Repubblica partitocratica, come se si trattasse di un momento da occultare nella storia patria. Al termine della manifestazione, il segretario ed il tesoriere dell'associazione Radicali Senza Fissa Dimora hanno consegnato alla portineria dell'Arcivescovado una lettera per il cardinale Dionigi Tettamanzi. Nella missiva, gli esponenti radicali invitano l'alto prelato, a fronte della sensibilità dimostrata in molte occasioni, a “ far convergere la Sua forza e la nostra debolezza per la conquista di spazi di impegno civile e di condizioni di vivibilità a partire, per esempio, dalle carceri”. E' di oggi invece la notizia della presentazione, da parte dei senatori radicali Poretti e Perduca, di un progetto di legge per il ripristino della festività del XX settembre.

Da tutti i Radicali Senza Fissa Dimora un bel grazie a Donatella e Marco...

http://www.radicalisenzafissadimora.org/