martedì 27 novembre 2012

Riunione settimanale


Stasera, come tutti i martedì, ci ritroveremo nella sede di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) a Milano, dalle 20:30 alle 22:00 circa, per la consueta riunione settimanale dell'associazione. Parleremo delle nostre prossime iniziative pubbliche in tema di giustizia e amnistia. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti, iscritti e non.

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domenica 25 novembre 2012

Chi è Ambrogio Crespi? E perché si trova in carcere da 47 giorni?


A cura di Marco del Ciello.

Ambrogio Crespi, fratello del più noto sondaggista Luigi Crespi, è un professionista di successo nel settore della comunicazione e dirige il quotidiano on line Clandestinoweb. Negli anni si è anche impegnato a denunciare i mali della giustizia italiana, spesso a fianco dei radicali. Il 10 ottobre scorso è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra l'ex assessore lombardo Domenico Zambetti e l'organizzazione criminale 'Ndrangheta. Si trova attualmente recluso nel carcere di Opera, alle porte di Milano, in attesa di giudizio. Il suo caso presenta notevoli analogie con quello di Enzo Tortora: dall'abuso della carcerazione preventiva all'assenza di prove oggettive.


Giuseppe Rossodivita, consigliere regionale della Lista Bonino-Pannella nel Lazio e avvocato difensore di Crespi, spiega in un'intervista rilasciata il 10 novembre scorso a Radio Radicale la vicenda giudiziaria del suo assistito:



La deputata radicale Rita Bernardini, nel corso della puntata del 17 novembre scorso del programma 'Omnibus' in onda su La7, cita il caso di Ambrogio Crespi come esempio dei mali della giustizia italiana:



L'avvocato Gian Domenico Caiazza, nel corso della puntata del 23 novembre scorso del programma 'Il rovescio del diritto' in onda su Radio Radicale, intervista Giuseppe Rossodivita e Rita Bernardini sul caso Crespi:

 


Luigi Crespi, fratello di Ambrogio, ha allestito un sito Internet su cui è possibile seguire giorno per giorno gli sviluppi del caso giudiziario, leggere i documenti relativi al processo e anche firmare una petizione on line che chiede l'immediata scarcerazione di Crespi:

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venerdì 23 novembre 2012

Aggressione Campo de' Fiori, Regard (UGEI): 'I responsabili devono pagare'


Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA
AGGRESSIONE CAMPO DE' FIORI, REGARD (UGEI): 'I RESPONSABILI DEVONO PAGARE'

'Condanniamo duramente la vile aggressione avvenuta la notte di mercoledì a Roma, in un pub del quartiere Campo de' Fiori, da parte di un gruppo di ultrà delle tifoserie romane, incappucciati ed armati, nei confronti di alcuni tifosi della squadra inglese del Tottenham, bersaglio di un attacco a sfondo antisemita per via dei numerosi sostenitori di origine ebraica'. Così in una nota il presidente dell'UGEI, Daniele Regard. 'È profondamente triste e grave – continua la nota – che episodi di tale violenza si possano ancora verificare nonostante i numerosi incontri avvenuti con la FIGC volti a sensibilizzare il mondo dello sport in una comune lotta alla violenza, al razzismo e all'antisemitismo, purtroppo, alla luce di ciò che è accaduto, ancora troppo presenti e radicati. Auspichiamo una mobilitazione concreta da parte delle forze politiche e di tutti gli attori in grado di influire sugli eventi, nell'impegno di risalire e condannare i responsabili di tale scempio per apologia del fascismo e tentato omicidio a sfondo razziale'.

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mercoledì 21 novembre 2012

Manifestazione a Opera per l'amnistia e il diritto di voto ai detenuti. Ambrogio Crespi libero subito!


Domani sera l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora organizza, nell'ambito della quatto giorni di sciopero della fame, battitura e silenzio per il diritto di voto dei detenuti e per l'amnistia lanciata da Marco Pannella e dal Partito Radicale, una manifestazione davanti al carcere milanese di Opera.

'Durante questo sit-in – ha sottolineato il segretario dell'associazione Marco Di Salvo – accompagneremo dall'esterno, per un quarto d'ora dalle 20:00 alle 20:15, la battitura che avverrà all'interno da parte dei detenuti e saremo lì anche per gridare «Amnistia per la Repubblica»'. 'Abbiamo pensato al carcere di Opera – sostiene Emiliano Silvestri, tesoriere di Radicali Senza Fissa Dimora – anche per ricordare la vergogna tutta italiana dei regimi speciali, a partire dal 41 bis'. Tra i vari primati di questo grande carcere, costruito negli anni Ottanta, Opera ne ha da poco conseguito un altro: quello del sito di detenzione con il maggior numero di detenuti nel cosiddetto 'carcere duro' determinato dall'articolo 41 bis OP. A tale risultato si è giunti anche grazie al completamento di un nuovo lotto di 92 celle da destinare all'isolamento totale tipico dei detenuti in questo regime e alla conversione della precedente sezione femminile del carcere nella sezione dedicata al 41 bis.

Alla manifestazione ha aderito anche Luigi Crespi, fratello di Ambrogio, detenuto da più di un mese nello stesso carcere per le vicende giudiziarie legate al procedimento a carico dell'ex assessore regionale lombardo Zambetti per la compravendita di voti della 'ndrangheta. Rita Bernardini, deputata radicale, ha parlato di un nuovo 'caso Tortora'. Per qualche informazione in più sulla vicenda giudiziaria potete ascoltare l'intervista di Radio Radicale a Giuseppe Rossodivita, consigliere regionale della Lista Bonino-Pannella nel Lazio e avvocato difensore di Ambrogio Crespi:


Appuntamento giovedì 22 novembre alle ore 20:00, davanti al carcere di Opera in via Camporgnago 40 a Opera (Milano).


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martedì 20 novembre 2012

Riunione settimanale


Stasera, come tutti i martedì, ci ritroveremo nella sede di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) a Milano, dalle 20:30 alle 22:00 circa, per la consueta riunione settimanale dell'associazione. Parleremo delle nostre prossime iniziative pubbliche in tema di giustizia e amnistia. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti, iscritti e non.

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venerdì 16 novembre 2012

Liberi.tv intervista Maurizio Turco




A margine dei lavori dell'XI Congresso di Radicali Italiani (Roma, 1-4 novembre 2012) Maurizio Turco, tesoriere del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito e deputato radicale eletto nelle liste del Partito Democratico, ha concesso un'ampia e articolata intervista al direttore di Liberi.tv Gianni Colacione. Rispondendo con una certa libertà alle domande dell'intervistatore, Turco rievoca le sue prime esperienze come militante radicale, dai tavoli di raccolta firme davanti ai supermercati pugliesi fino all'elezione quasi fortuita nel Consiglio Federale del Partito Radicale, ma spiega anche i motivi che lo hanno spinto a non iscriversi a Radicali Italiani negli ultimi due anni. Ripercorrendo alcuni momenti decisivi degli ultimi tre decenni di storia radicale, dalle liste ecologiste degli anni Ottanta agli addii di Benedetto Della Vedova e Daniele Capezzone tra il 2005 e il 2007, sottolinea poi la continuità non solo statutaria del Partito, secondo la linea intellettuale che va da Antonio De Viti De Marco (1858-1943) a Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi fino a Marco Pannella. Ma guarda anche al futuro, alle difficoltà di trovare risorse finanziarie per l'attività politica e alle difficoltà anche maggiori di formare una classe dirigente all'altezza delle sfide dei prossimi anni, formata da dirigenti capaci di misurare le ambizioni sulle capacità. Per dare nuove prospettive e nuovo respiro alle idee radicali, dalla nonviolenza alla battaglia per lo stato di diritto.

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giovedì 15 novembre 2012

Una chance per Chico. Dibattito aperto alla stampa sul caso giudiziario di Chico Forti. Con Emma Bonino


Sabato pomeriggio Giovanni Terzi, già assessore del Comune di Milano e iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, e il movimento Chico Forti Free organizzano un dibattito aperto alla stampa sul caso giudiziario di Chico Forti. Partecipano: Emma Bonino, vicepresidente del Senato; Roberta Bruzzone, criminologa ed esperta di psicologia forense; Gianni Forti, zio di Chico; un rappresentante del Comitato 'Una Chance per Chico'; Karmen Morra, del comitato 'Le leonesse di Chico'. Moderano Giovanni Terzi e il cantante Red Ronnie. Durante l'incontro verrà trasmesso un filmato su Chico Forti a cura di Red Ronnie e verranno illustrate le successive iniziative in programma per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo caso giudiziario, affinché si giunga al più presto alla revisione del processo.

'Enrico 'Chico' Forti, dopo un processo di ventiquattro giorni, il 15 giugno 2000 è stato ritenuto colpevole di omicidio da una giuria popolare della Dade County di Miami, «per aver personalmente e/o con altra persona o persone allo Stato ancora ignote, agendo come istigatore e in compartecipazione, ciascuno per la propria condotta partecipata, e/o in esecuzione di un comune progetto delittuoso, provocato, dolosamente e preordinatamente, la morte di Dale Pike». La sentenza ha lasciato esterrefatti quanti avevano seguito il dibattimento processuale, increduli che una giuria abbia potuto emettere, 'oltre ogni ragionevole dubbio', un verdetto di colpevolezza sulla base di così deboli e confuse prove circostanziali. Attente verifiche e valutazioni, sulla fondatezza di queste 'prove circostanziali', produssero una tale quantità di dubbi, che il sospetto che i fatti siano andati in modo completamente diverso da come sono stati presentati dall'accusa, è divenuto certezza. Nel corso degli anni è cresciuto un movimento a sostegno della battaglia per fare riconoscere l'innocenza di Chico Forti'.

Per maggiori informazioni:

sito Internet: http://www.chicoforti.com/
blog: http://chicofortifree.blogspot.it/
gruppo Facebook: Chico Forti: un innocente condannato all'ergastolo
pagina Facebook: Chico Forti Free
Twitter: Official Chico Forti @chico_forti

Appuntamento sabato 17 novembre alle ore 14:30, presso il Circolo della Stampa in corso Venezia 48 (MM1 Porta Venezia) a Milano.

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mercoledì 14 novembre 2012

Milano Mad Pride 2012. Manifestazione contro il pregiudizio psichiatrico e per la dignità dei 'matti'


Sabato pomeriggio l'Associazione di promozione sociale 'Il Cappellaio Matto' di Traona (SO), con il patrocinio morale dell'Assessorato alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano e il patrocinio morale dell'Associazione Uilenspiegel di Bruxelles, organizza la seconda edizione del Milano Mad Pride, una manifestazione contro il pregiudizio psichiatrico e per la dignità dei 'matti'.

Mad Pride è un movimento internazionale di persone spiritualmente 'diverse' che si battono contro il pregiudizio psichiatrico. È una manifestazione di (ex) utenti della salute mentale e di coloro che con essi sono solidali. Vuole sensibilizzare la popolazione sui diritti dei 'pazienti' ed è a favore della diversità nell'uguaglianza e dell'uguaglianza nella diversità. È contro qualsiasi forma di stigmatizzazione, di esclusione e di discriminazione sociale.

Appuntamento sabato 17 novembre alle ore 14:30, in largo Cairoli (MM1 Cairoli) a Milano.

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martedì 13 novembre 2012

Riunione settimanale


Stasera, come tutti i martedì, ci ritroveremo nella sede di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) a Milano, dalle 20:30 alle 22:00 circa, per la consueta riunione settimanale dell'associazione. Parleremo delle nostre prossime iniziative pubbliche in tema di giustizia e amnistia. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti, iscritti e non.

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martedì 6 novembre 2012

Riunione settimanale


Stasera, come tutti i martedì, ci ritroveremo nella sede di via Borsieri 12 (MM2 Garibaldi) a Milano, dalle 20:30 alle 22:00 circa, per la consueta riunione settimanale dell'associazione. Commenteremo i risultati dell'XI Congresso di Radicali Italiani, che si è tenuto a Roma lo scorso fine settimana. All'ordine del giorno anche le nostre prossime iniziative pubbliche in tema di giustizia e amnistia. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti, iscritti e non.

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