Oggi pomeriggio, nell'ambito del ciclo di incontri 'Quale crescita per l'Europa?', il Circolo culturale 'Altiero Spinelli', in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, l'Ufficio di informazione di Milano del Parlamento Europeo e la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, organizza un dibattito dal titolo 'Il nuovo Trattato sulla disciplina di bilancio: luci ed ombre del fiscal compact'. Partecipano: Antonio Longo, Circolo culturale 'Altiero Spinelli'; Bruno Marasà, direttore dell'Ufficio di informazione di Milano del Parlamento Europeo; Franco Praussello, docente di Economia dell'Integrazione Europea presso l'Università di Genova; Paolo Petracca, presidente provinciale delle ACLI di Milano; Francesca Balzani, Parlamento Europeo; Antonio Padoa Schioppa, docente di Storia del diritto presso l'Università degli Studi di Milano.
Il Consiglio Europeo del 9 dicembre 2011 ha varato un nuovo Trattato sulla disciplina di bilancio, il cosiddetto 'fiscal compact', sottoscritto da 25 Paesi dell'Unione Europea, con l'esclusione del Regno Unito e della Repubblica Ceca, e che entrerà in vigore non appena sarà ratificato da almeno 12 Paesi. Il Trattato mira a rendere più vincolanti le misure di sorveglianza sul deficit, sul debito e sul sistema delle sanzioni per gli Stati inadempienti, al fine di avere regole comuni, certe e condivise in tema di risanamento finanziario degli Stati membri della UE. Questa risposta alla crisi nazionale dei debiti pubblici, al di là dei limiti intrinseci (carattere intergovernativo della soluzione), non affronta il problema della crescita dell'economia europea, necessaria sia per la stessa opera di risanamento dei conti pubblici, sia per avviare uno sviluppo che renda l'Unione competitiva nel mondo. Né tanto meno affronta il problema dell'unione fiscale e del governo europeo dell'economia. Nel primo incontro del ciclo 'Quale crescita per l'Europa' i relatori si interrogheranno sul senso economico e politico del Trattato sul 'fiscal compact', evidenziandone potenzialità e limiti, nonché gli impatti sul quadro istituzionale dell'Unione.
Appuntamento lunedì 14 maggio alle ore 16:30, presso la sala conferenze dell'Ufficio di informazione di Milano del Parlamento Europeo in corso Magenta 59 (MM1/2 Cadorna) a Milano.
(grazie ad Antonio Longo per la segnalazione).
www.radicalisenzafissadimora.org
Nessun commento:
Posta un commento