Questa settimana il Teatro Franco Parenti di Milano ospita il Belarus Free Theatre, compagnia bielorussa che combatte la censura esibendosi in clandestinità. Un impegno eccezionale quello di questi artisti, che ha trovato l'appoggio e il sostegno di personalità eccellenti della del teatro e della cultura come Vaclav Havel, Mick Jagger, Arthur Kopit, Mark Ravenhill, Tom Stoppard e Harold Pinter, che di loro diceva: "Belarus Free Theatre riconsegna l'essenza del teatro". Due gli spettacoli in programma:
martedì 23 novembre: Being Harold Pinter, un'opera che affronta il tema della violenza nelle sue forme più disparate: in famiglia, nelle istituzioni sociali e come fondamento delle relazioni internazionali;
dal 24 al 26 novembre: Zone of silence, uno spettacolo rappresentativo delle condizioni di vita dei "diversi" in Bielorussia.
Info e biglietti su www.teatrofrancoparenti.com.
(Grazie a Marco Loiodice per la segnalazione).
www.radicalisenzafissadimora.org
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