Da La fantasia come necessità. I radicali: provocatori qualunquisti o visionari consapevoli?.
Se è evidente che i temi dei radicali vengono puntualmente esclusi dal dibattito mediatico o distorti al punto da non rappresentare adeguatamente le proposte e le idee del partito, è altrettanto chiaro che immaginare un preciso disegno politico dietro le scelte degli operatori dei mass media sarebbe, oltre che indimostrabile, fuorviante; la scelta politica è solo uno degli aspetti che concorrono a determinare la situazione descritta.
Quello che viviamo è il prodotto di anni di informazione deviata, da una parte strumento ed espressione della partitocrazia, dall'altra governata da pressapochismo, carenza di professionalità, scelte conformiste e vincoli economico-produttivi, che ha puntualmente impedito a idee e proposte diverse di emergere nel dibattito radiotelevisivo e, di conseguenza, di entrare nell'agenda politica che i mass media concorrono a determinare. Non si tratta di un complotto, ma del perpetuarsi di una situazione che continuamente crea nuovo nutrimento per se stessa, abituando a un livello di informazione qualitativamente scarso, ma, al tempo stesso, tanto quantitativamente presente da far abbandonare spesso qualunque intenzione di ricerca di notizie provenienti da fonti alternative e, quindi, disabituando al dubbio.
www.radicalisenzafissadimora.org
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