Laici, Nonviolenti, Antiproibizionisti, Liberali, Federalisti
mercoledì 5 ottobre 2011
Seconda giornata nazionale dei contributi silenti. Presidio a Milano
Domani mattina, in occasione della seconda giornata nazionale dei contributi silenti, l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora e l'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano organizzano a Milano un presidio davanti alla sede provinciale dell'Inps per raccogliere firme a sostegno dell'appello di Radicali Italiani per la restituzione dei contributi silenti. È possibile firmare l'appello anche on line sul sito di Radicali Italiani.
Dal testo dell'appello:
Gran parte dei contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata dell’Inps dai parasubordinati, dai precari o da coloro che esercitano professioni non regolate da ordini professionali, vengono versati a fondo perduto: se non si raggiunge il minimo richiesto dalla legge per maturare la pensione (il che accade sempre più spesso, dati i lunghi periodi di disoccupazione o lavoro nero), quei contributi vengono usati per pagare le pensioni di altri, ma non danno diritto ad averne una propria. E anche quando si matura il minimo di contribuzione richiesto, la pensione ottenuta non supera le poche centinaia di euro dell’assegno sociale.
Intanto la Gestione separata dell’Inps ogni anno incassa 8 miliardi di euro di contributi, ma eroga solo 300 milioni di euro di prestazioni!
Appuntamento giovedì 6 ottobre alle ore 10:00, davanti alla sede provinciale dell'Inps in piazza Missori 8 (MM3 Missori) a Milano.
www.radicalisenzafissadimora.org
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eccellente! appoggio la lodevole, anzi sacrosanta campagna. Ma poi ci raccontate com'è andata? Al solito, manca informazione: chi non viene sui vostri blog e siti non sa nemmeno che la state portando avanti, ed è un peccato: sono tanti i fregati da questo immondo ladrocinio di stato, sicuramente l'appoggerebbero (a saperlo!)
RispondiEliminap.s. dimenticavo: sono sempre bb.
RispondiEliminaGià che sono: questo template non è un granché, era persino meglio l'altro. Va bene il minimalismo, ma... è troppo anonimo