venerdì 30 marzo 2012

Julija Tymoshenko: Regione Lombardia si mobilita per l'eroina della Rivoluzione Arancione

Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA
JULIJA TYMOSHNEKO: REGIONE LOMBARDIA SI MOBILITA PER L'EROINA DELLA RIVOLUZIONE ARANCIONE

Carlo Borghetti (PD): 'il caso Tymoshenko e un'emergenza di democrazia, diritti umani e giustizia. Anche la Lombardia e Formigoni intervengano'. Democrazia, giustizia e rispetto dei diritti umani. Sono queste le problematiche di carattere internazionale che hanno spinto il consigliere regionale lombardo, Carlo Borghetti, del Partito Democratico della Lombardia, a inviare un'interrogazione urgente al Presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, in merito alla situazione della leader dell'opposizione ucraina Julija Tymoshenko: detenuta in condizioni disumane in una colonia penale di periferia dopo essere stata soggetta a un processo estraneo a ogni norma di regolarità. 'Il caso di Julija Tymoshenko è un problema di deficit democratico in un paese europeo, che l'UE presto o tardi dovrà integrare – ha dichiarato Borghetti – Inoltre, l'Ucraina rappresenta un nodo strategico per l'approvvigionamento energetico dell'Italia: per questo è opportuno che la regione trainante del nostro Paese se ne occupi. Senza un'Ucraina democratica non ci possono essere un'Europa, un'Italia e una Lombardia totalmente sicure. Nella sua interrogazione, Borghetti ha invitato il Presidente della Giunta Regionale, Roberto Formigoni, a stimolare presso governo centrale e le altre regioni europee azioni volte alla difesa della democrazia in Ucraina, alla garanzia di cure mediche a Julija Tymoshenko e all'organizzazione di una missione istituzionale a Kyiv, assieme agli europarlamentari italiani, per sincerarsi dello stato di salute della leader dell'opposizione e, più in generale, del rispetto degli standard democratici in Ucraina. In seguito, il giornalista del portale dei Lombardi Nel Mondo, Matteo Cazzulani – unico reporter italiano presente alle sedute del processo Tymoshenko – ha confermato come l'arresto della leader dell'opposizione ucraina abbia isolato l'Ucraina dall'Europa e bloccato il suo cammino di integrazione nella comunità euroatlantica. Inoltre, ha ribadito l'importanza dell'Ucraina per la sicurezza energetica dell'Italia, in quanto è dal territorio ucraino che passa l'unica rete dei gasdotti da cui il nostro Paese importa il gas dalla Russia. 'Julija Tymoshenko è stata processata per avere mantenuto il possesso dell'Ucraina sui propri gasdotti a costo di condizioni onerose imposte dalla Russia – ha dichiarato Cazzulani – la sovranità di Kyiv sul proprio sistema infrastrutturale energetico è fondamentale per allentare il monopolio della Russia sulle forniture del gas all'Italia'.

www.radicalisenzafissadimora.org

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