L'Associazione Radicale Certi Diritti e l'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano organizzano un presidio in memoria dello sterminio delle minoranze gay durante l'Olocausto.
Oltre alle vittime di questa orribile pagina di storia, non mancheremo di ricordare tutti coloro che per colpa della violenza omofobica hanno recentemente perso la vita, per fare presente alla classe politica locale e nazionale che il vuoto totale di norme sociali e antidiscriminatorie genera e alimenta ancora oggi l'odio e la violenza.
Le politiche persecutorie naziste nei confronti delle persone omosessuali iniziarono ufficialmente nel 1933. A partire da questa data numerosi furono i gay e i bisessuali condannati dai tribunali nazisti alla prigionia, alla castrazione o alla reclusione in centri di igiene mentale. Si stimano fino a 600.000 persone omosessuali deportate nei campi di concentramento. Quasi la totalità di loro vi incontrò la morte a causa delle violenze subite sia dai militari nazisti che dagli altri deportati. In Italia la pratica di repressione dell'omosessualità adottata fu quella dell'espulsione (secondo la retorica fascista l'omosessualità in Italia non poteva esistere), i bersagli di queste politiche intolleranti e ideologiche si videro nelle loro nuove condizioni destinati a morte certa.
Appuntamento venerdì 27 gennaio alle ore 11:00, in via Silvio Pellico angolo via Santa Margherita (MM1/3 Duomo) a Milano.
www.radicalisenzafissadimora.org
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