mercoledì 25 gennaio 2012

Nuovo presidio di 'Radicalmente Nonni' davanti al Consiglio Regionale per la nomina del garante dell'Infanzia della Lombardia

Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo:

'Radicalmente Nonni'
Comitato di nonne e nonni nonviolenti per la riforma della giustizia minorile civile
c/o Ass. "Enzo Tortora – Radicali Milano", Via M. Marchesi de' Taddei 10, Milano
e c/o Ass. Radicali Senza Fissa Dimora, Via Borsieri 12, 20124 Milano
Portavoce: Lucio Bertè, Tel. 02 20240674 – Cell. 327 6764666 – E-mail: luciobert@libero.it

COMUNICATO STAMPA
NUOVO PRESIDIO DI 'RADICALMENTE NONNI' DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE PER LA NOMINA DEL GARANTE DELL'INFANZIA DELLA LOMBARDIA

Dalle ore 14 di oggi il comitato 'Radicalmente Nonni' presidia il Consiglio Regionale della Lombardia in via Fabio Filzi 22 per chiedere l'immediata nomina del garante regionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, prevista dalla Legge regionale 30 marzo 2009, n. 6. Il presidio si svolge in occasione della seduta della III Commissione che prenderà atto ufficialmente della richiesta del comitato, inviata alla Presidente Margherita Peroni e a tutti i Consiglieri membri perché votino una risoluzione indirizzata al Consiglio Regionale, perché la nomina sia messa all'odg, e alla Giunta Regionale, per la stesura del regolamento di sua competenza, previsto dalla stessa legge. A seguito del Presidio del 22 dicembre 2011, la Presidente Peroni aveva dato ragione all'iniziativa di 'Radicalmente Nonni' e aveva assicurato il proprio impegno affinché la nomina fosse tra i primi provvedimenti del nuovo anno. Durante il Presidio del 17 gennaio 2012, a margine della seduta del Consiglio Regionale, il portavoce del comitato Lucio Bertè incontrava l'assessore regionale alla Famiglia, Giulio Boscagli, e lo ragguagliava sull'iniziativa radicale per far uscire la Regione dall'illegalità rispetto alle sue proprie leggi e preannunciava: 'Saremo costretti a intensificare la denuncia pubblica di questa gravissima inadempienza. Vi faremo fare una brutta figura...'. Boscagli, con amaro senso dello humor, nel giorno in cui si parlava solo dell'arresto dell'assessore Ponzoni, aveva replicato: '...tanto... una più una meno...' aggiungendo, nel merito, che la Regione non aveva nominato il garante dei bambini per mancanza dei soldi necessari per far funzionare il garante come previsto dalla legge e che l'orientamento della Giunta era, semmai, quello di conferire le competenze per i diritti dei minori al garante regionale unico. Lucio Bertè replicava che caricare una sola figura di tutte le competenze di garanzia (bambini, detenuti, utenti e consumatori, difensore civico ecc.) significava condannarla alla paralisi o all'inefficienza: in sostanza era un modo per limitarne la funzionalità e l'efficacia. A fine seduta Bertè fermava la Presidente Peroni e le chiedeva se avesse cambiato idea rispetto all'impegno preso prima di Natale ottenendo come replica la conferma della sua intenzione, come Presidente della III Commissione, di andare a fondo sulla questione, fino alla nomina del garante. Bertè replicava: 'Bene, allora però preparati allo scontro con l'assessore Boscagli, che non sembra proprio della stessa idea...'. Il presidio di oggi servirà a verificare se la III Commissione vorrà fare un passo avanti verso la nomina.

www.radicalisenzafissadimora.org

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