Cologno Monzese, 14 Dicembre 2011
Oggetto: Richiesta di grazia.
Poche ore fa l'Ansa batteva questa notizia:
"Si impicca detenuto nel carcere di Cagliari - 62 casi nel 2011. - A Foggia altra morte in cella. - A meno di 24 ore dalla visita del ministro della Giustizia, Paola Severino, e a una settimana di distanza da un altro suicidio avvenuto nello stesso carcere, un detenuto si è impiccato nella sua cella nel penitenziario Buoncammino di Cagliari. Un nuovo gesto estremo che fa salire a 62 il numero dei reclusi che dall'inizio dell'anno si sono tolti la vita".
Di fronte a questo stillicidio di morti, Le chiedo signor Presidente di inviare, con estrema urgenza, un messaggio ad entrambe le Camere con l'elenco dei nomi di chi ha deciso di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario a prezzo della propria vita.
Nel messaggio potrebbe accennare all'eventuale firma per la concessione da parte Sua di una domanda di Grazia al giorno (se necessario per 365 giorni) sino alla risoluzione da parte del Parlamento o del Governo di questo dramma che si sta consumando nell'indifferenza delle Istituzioni.
La prego, Signor Presidente, di contrapporre uno stillicidio di concessioni di Grazia ad uno stillicidio di pena di morte strisciante e ufficiosa che lo Stato italiano sta imponendo di fatto, contro il suo stesso diritto e la sua stessa Costituzione, nei confronti di alcuni "ospiti" delle nostre carceri (magari in attesa di giudizio).
Ho molta fiducia in Lei e nelle Istituzioni che con gran fatica cerca in tutti i modi di preservare dal qualunquismo e dalla facile demagogia di chi ogni giorno cerca di demolire il diritto e la democrazia di questo paese.
Con profondo affetto e stima per il difficile ruolo da Lei ricoperto Le porge i suoi saluti un Cittadino italiano orgoglioso di esserlo.
Francesco Pasquariello
www.radicalisenzafissadimora.org
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