giovedì 8 dicembre 2011

Petizione al Parlamento per l'amnistia

Riceviamo e pubblichiamo il testo di una petizione al Parlamento per chiedere quell'amnistia che ripristinerebbe condizioni di legalità e di umanità nelle nostre carceri. È possibile firmare la petizione on line a questo link:



SÌ ALL'AMNISTIA!!! La situazione disumana nella quale i detenuti sono costretti a vivere ogni giorno e su quanto dolore sta causando questa situazione a chiunque abbia una persona cara là dentro, sapendo che vengono trattati peggio degli animali da macello. Perché È NEL DOLORE E NELLA RABBIA che si vive ogni giorno, sapendo che alle persone che ami manca praticamente tutto: acqua calda per lavarsi, detergenti per pulire, letti per dormire; le celle ospitano più detenuti di quanti dovrebbero, i letti a castello non bastano e c'è chi deve dormire su un materasso buttato per terra. Le condizioni sanitarie sono pessime e il rischio di contrarre malattie è elevato, i processi sono arretrati, i tempi della giustizia troppo lunghi, manca addirittura la benzina per portare i detenuti ai processi. Tutto questo è vergognoso. Nelle carceri italiane sono presenti più di 67.000 detenuti, in uno spazio che ne dovrebbe contenere poco più di 45.000, come potete immaginare la situazione è esasperante per chi ci è recluso, per chi ci lavora e per chi aspetta fuori, i suicidi aumentano di giorno in giorno, le statistiche dicono UNO OGNI CINQUE GIORNI e ad essi si aggiungono i decessi per suicidio degli agenti penitenziari. NON SONO PIÙ ISTITUTI PER IL REINSERIMENTO DEL CITTADINO MA LAGER DI MORTE. Non sono solo i cittadini a denunciare questa situazione, ma anche magistrati, avvocati, psicologi, assistenti sociali, agenti penitenziari, dottori, insegnanti, anche alcuni politici e gli altri Stati europei e non. Quindi mi chiedo cosa stia aspettando il Governo per dare una svolta a questa situazione che VIOLA I DIRITTI UMANI, invece di CONTINUARE AD EVITARE L'ARGOMENTO, forse perché manca il coraggio di prendere una decisione per paura delle varie reazioni. Così facendo aumentano il dolore e l'angoscia di ogni persona che ha qualcuno dentro le carceri. Ritengo sia giusto parlare di amnistia e che serva parlarne sui giornali, nelle radio, nelle trasmissioni e nei telegiornali per sensibilizzare l'opinione pubblica, perchè l'Italia è formata da noi cittadini e se permettiamo che succedano cose come questa ANTICOSTITUZIONALI, direi, ne siamo responsabili anche noi se non proviamo almeno a fare qualcosa, visto che chi dovrebbe occuparsi di questo pensa solo ai propri interessi, pensando a come levarci altri soldi a noi e non ai loro stipendi, preoccupati solo di mantenere una buona immagine ignorando quello di cui abbiamo veramente bisogno.
DITE SÌ ALL'AMNISTIA CON LE VOSTRE FIRME ACCOMPAGNATE DAGLI ESTREMI DI UN DOCUMENTO DEL FIRMATARIO.

www.radicalisenzafissadimora.org

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