Sabato l'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora organizza un manifestazione a Milano per chiedere l'immediata liberazione di Julija Tymoshenko e il ripristino di condizioni di legalità e democrazia in Ucraina. Partecipano esponenti della diaspora ucraina in italia e i giornalisti specializzati Matteo Cazzulani e Massimiliano di Pasquale.
Nel 2005 Julija Tymoshenko ha guidato la Rivoluzione Arancione che si proponeva di liberare con metodi nonviolenti l'Ucraina dai resti del passato sovietico e di restituirla al suo destino europeo, liberale e democratico. Ma nel febbraio 2010 l'autocrate Viktor Yanukovich ha riconquistato la presidenza, grazie all'aiuto interessato della Russia di Vladimir Putin. Yanukovich ha annullato tutte le conquiste della Rivoluzione Arancione, ha allontanato l'Ucraina dall'Europa per riportarla nell'orbita russa e ha scatenato una campagna di persecuzioni giudiziarie nei confronti dei leader dell'opposizione democratica. Processi farsa hanno condotto in carcere l'ex-ministro degli Interni Jurij Lucenko e costretto all'esilio l'ex-ministro dell'Economia Bohdan Danylyshyn e Oleksandr Tymoshenko, marito di Julija.
Nel 2011 Julija Tymoshenko è stata condannata a sette anni di detenzione per abuso di ufficio e si trova oggi nel carcere femminile di Kharkiv, lontano dalla capitale e dai suoi famigliari. Nel silenzio dell'Europa.
Appuntamento sabato 4 febbraio alle ore 15:30, in piazza Cordusio angolo via Mercanti (MM1 Cordusio) a Milano.
www.radicalisenzafissadimora.org
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