Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo:
COMUNITÀ EBRAICA DI MILANO
Via Sally Mayer 2, 20146 Milano – Tel. 02 48311001 – Fax 02 48304660
Mattinata di tensioni, sabato mattina quando, verso le 11.30, alla fiera della Borsa Internazionale del Turismo, davanti allo stand d'Israele, un gruppo di manifestanti pro palestinesi ha organizzato una protesta. Proprio durante l'esibizione di un gruppo di artisti israeliani impegnati nell'esecuzione di canzoni per la pace fra i popoli gli attivisti hanno fermato la performance cominciando a inveire contro lo Stato ebraico, indossando magliette con scritte provocatorie come 'Boicotta Israele'. La manifestazione fortunatamente non ha registrato episodi di violenza. Una volta terminato Shabbat, la Comunità si è subito attivata contattando prontamente Milano Fiere. Il presidente Roberto Jarach e il vice-presidente Daniele Nahum hanno dichiarato: «È stata una protesta vergognosa. Durante la fiera della BIT si parla di turismo e di cultura. Evidentemente questi manifestanti non hanno questa sensibilità. Vorremmo sottolineare che Israele è l'unica democrazia dell'area che rispetta i diritti delle minoranze, dove i cittadini musulmani residenti in Israele, godono di maggiori diritti civili e politici all'interno dello Stato ebraico, rispetto a tutti gli altri Paesi arabi dell'area medio orientale. È strano che questi paladini della giustizia non abbiamo inscenato alcuna protesta contro altri stati che violano i diritti umani. Questi episodi non devono più accadere. Bisogna dire con forza che chi protesta contro Israele protesta anche contro la causa della democrazia nel mondo. Chi protesta in occasioni di questo genere dimostra una profonda insensibilità alla cultura in generale. Inoltre vorremmo ringraziare i vertici di Milano Fiere, il presidente Perini e l'amministratore delegato Pazzali, per la solidarietà e l'amicizia che hanno subito dimostrato alla Comunità, chiedendoci anche un incontro».
www.radicalisenzafissadimora.org
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