lunedì 28 febbraio 2011

Presidio per la verità e la giustizia su 'Firmigoni' e per le dimissioni del Presidente abusivo


Domani mattina, a un anno dalla truffa elettorale tuttora impunita di Roberto Formigoni, i radicali della Lista Bonino-Pannella per Milano organizzano un presidio per chiedere le dimissioni del Presidente (abusivo) della Regione Lombardia. Radicali Italiani aderisce alla manifestazione. Partecipano: Marco Cappato, capolista della Lista Bonino-Pannella alle elezioni comunali di Milano; Mario Staderini e Michele De Lucia, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali Italiani.

«A un anno dal deposito di documentazione palesemente falsa ad opera di Lega e PdL a sostegno di un Presidente incandidabile - ha dichiarato Marco Cappato (che fu in quelle stesse ore escluso dalla competizione elettorale come candidato Presidente per la Lista Bonino Pannella per... insufficiente numero di firme presentate!) - continuiamo a chiedere giustizia, sia in sede civile che penale, da parte dei tribunali e di quella Procura di Milano che inizialmente chiese l'archiviazione della nostra denuncia senza alcuna indagine; continuiamo a chiedere che il responsabile politico di questa enorme truffa elettorale non solo si scusi con gli elettori della Lombardia e i cittadini italiani per le menzogne da lui raccontate, ma anche si dimetta dall'incarico che ricopre abusivamente. Saremo perciò davanti al Consiglio regionale martedì 1 marzo dalle 12 per manifestare insieme alle persone che non si siano rassegnate a un potere illegale e truffaldino, e che ritengano indispensabile per la vita di ogni giorno il rispetto dei diritti civili e politici di tutti i cittadini. Mi auguro che le 'opposizioni ufficiali' vogliano finalmente interrompere il loro silenzio e mobilitarsi affinché questa vicenda non finisca insabbiata o prescritta, come già purtroppo accadde per la corruzione internazionale dello scandalo 'Oil for food' e i rapporti di Firmigoni con il regime di Saddam Hussein. Quanto sta accadendo in Libia e nel Maghreb dovrebbe insegnare qualcosa sulle conseguenze devastanti che si provocano quando si calpesta la legalità istituzionale e i diritti democratici internazionalmente riconosciuti».

Appuntamento martedì 1 marzo alle ore 12:00, davanti alla sede del Consiglio Regionale della Lombardia in piazza Duca d'Aosta angolo via Galvani (MM2/3 Centrale).

www.radicalisenzafissadimora.org

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