giovedì 3 marzo 2011

Firme false in Lombardia. Le interviste alla manifestazione del 1 marzo


I radicali chiedono le dimissioni di Formigoni e una commissione d'inchiesta.

Martedì 1 marzo, a un anno esatto dalla truffa elettorale di Roberto Formigoni, i radicali hanno organizzato una manifestazione davanti alla sede della Regione Lombardia per chiedere le dimissioni del presidente abusivo della regione e l'istituzione di una commissione d'inchiesta all'interno del Consiglio Regionale.

Interviste realizzate il 1 marzo da Emiliano Silvestri davanti al Consiglio Regionale della Lombardia nel corso della manifestazione radicale.

ROMANO LA RUSSA (consigliere regionale PdL): Se le firme sono false ci dovremo dimettere.

«Se i giudici dovessero acclarare che le firme erano false, cosa dobbiam fare: dimetterci, ritornare al voto, certamente probabilmente. Saranno i giudici stessi a dirci cosa fare non è che potremo, a quel punto, decidere».

GABRIELE SOLA (consigliere regionale IdV):

«Forse è arrivato davvero il momento della resa dei conti. IdV si costituirà parte civile nel procedimento penale (frutto dell'iniziativa radicale ndr) proprio a voler supportare una battaglia che potrebbe essere fondamentale anche nell'ottica del liberare la Lombardia dall'arrogante strapotere formigoniano».
Silvestri: «Stamattina Staderini e Cappato hanno chiesto l’istituzione di una commissione d'inchiesta, voi la farete vostra e la proporrete in Consiglio?»
SOLA: «Assolutamente sì; potrebbe essere un ulteriore strumento in questa battaglia che va affrontata con tutte le armi disponibili».

L'audio integrale sul sito di Radio Radicale:
http://www.radioradicale.it/scheda/322459.

L'audiovideo della manifestazione sul sito di Radio Radicale:
http://www.radioradicale.it/scheda/322076/dopo-un-anno-vogliamo-giustizia-su-firmigoni.

www.radicalisenzafissadimora.org

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