Di Marco Di Salvo.
Da Notizie Radicali del 3 marzo 2011.
Da un lancio di agenzia “Ansa” del 1 marzo, successivo alla manifestazione di fronte al consiglio regionale della Lombardia: “Ma chi sono i radicali?". Con questa domanda il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, replica alle proteste di Marco Cappato. "Non mi sembra che i radicali siano presenti in consiglio regionale -osserva Formigoni- sono dei privati cittadini".
Grazie Roberto, non avremmo saputo dirlo meglio. O forse si. I radicali non sono solo dei privati cittadini, come tutti gli altri, che vivono nelle terre da Te amministrate (mi rendo conto, è un parolone visto quello di cui siete capaci, voi che state al governo). Ma sono anche dei cittadini privati. Privati dell'opportunità di vedere riconosciuto il diritto a vivere in una regione in cui si tengano elezioni veramente democratiche, visto che “ignoti” hanno pensato di falsificare le firme in sostegno della tua candidatura a presidente della regione. Privati della possibilità di sostituirTi con qualcun altro, visto che hai bellamente ignorato il limite a due mandati prescritto dalla legge nazionale. Privati anche del diritto ad essere informati correttamente su ciò che accade nella Tua regione, perché basta un Tuo richiamo che il codazzo di giornalisti al Tuo seguito costante decida che, “no, non conviene dare troppo spazio alla notizia che quei “pazzi” dei radicali Ti chiedano di dimetterTi” (dopo per altro aver passato ore in loro compagnia, fuori dal consiglio regionale). Quei pazzi che continuano a ricordarTi che il primo obbligo morale che avresti, viste le tante irregolarità che hanno caratterizzato le scorse elezioni regionali, sarebbe solo quello. Tanto, come dici sempre con la Tua arrotata pronuncia (un po' inacidita negli ultimi tempi, in realtà), “mi ha eletto la stragrande maggioranza dei cittadini lombardi”. DimettiTi Roberto e (se proprio ci tieni tanto) ricandidaTi (tanto uno sfregio alla legge in più o in meno non Ti dovrebbe macchiare troppo il curriculum), prima che il pachiderma della magistratura ordinaria faccia il suo percorso e dia ragione a quei privati cittadini lombardi che con le tue parole dimostri di disprezzare così tanto. Ci vediamo in giro (almeno fino a quando non ti dimetterai...;))
Con immutata (davvero immutata) stima
www.radicalisenzafissadimora.org
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