Di Marco del Ciello.
Il liberale del secolo XIX era un radicale, sia nel senso etimologico di andare alla radice delle questioni, sia nel senso politico di aspirare a un mutamento radicale delle istituzioni sociali. Ma tali devono essere anche i suoi legittimi eredi nel mondo attuale.
(Milton Friedman, Capitalismo e libertà).
Negli ultimi mesi si è sviluppato all'interno della nostra associazione un intenso e vivace dibattito sulla giustizia penale, di cui trovate traccia anche in questo blog. Grazie soprattutto alla determinazione di Diego Mazzola e Giorgio Inzani, siamo tornati come radicali milanesi e dopo una pausa di qualche anno a riflettere in modo critico sul sistema penale, a metterne in discussione i fondamenti e a studiare possibili alternative alla pena, secondo la lezione dei pensatori abolizionisti. Per portare avanti questo discorso in modo non più episodico, ho deciso adesso di aprire un mio blog personale, che spero possa diventare il punto di partenza di iniziative politiche che vadano in direzione della riduzione del sistema penale e, in prospettiva, della sua abolizione. L'ho chiamato Non la spada, ma la rosa per richiamare un modello di giustizia che rinunci alla pena in favore del risarcimento e della conciliazione. Insomma, una dea della giustizia che stringa in una mano la bilancia del giudizio e nell'altra, al posto della spada della punizione, una rosa radicale. Spero che possa rivelarsi uno strumento utile e fecondo.
http://nonlaspada.posterous.com/
www.radicalisenzafissadimora.org
Un'iniziativa a dir poco RIVOLUZIONARIA, in senso positivo, naturalmente, alla quale aderisco pienamente.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaMarco del Ciello