In questi giorni gli Studenti Coscioni organizzano una mobilitazione nazionale contro l'obiezione di coscienza indiscriminata dei farmacisti. Anche a Milano saranno presenti tavoli di raccolta firme oggi e venerdì.
Dopo la raccolta firme per l’abolizione dell’obbligo di ricetta medica, gli Studenti Coscioni saranno nelle piazze, nelle università italiane e da oggi anche su Internet (CLICCANDO QUI) a raccogliere le firme della petizione contro l’obiezione di coscienza senza regole dei farmacisti e degli altri operatori sanitari.
Torneranno così le file davanti ai nostri tavoli, segnale che esiste un’Italia lontana dai facili moralismi. Bisogna infatti conciliare la necessità del servizio pubblico, come tutelato dalla legge, oltre al giusto diritto dei farmacisti di seguire le proprie convinzioni. Se è di turno un farmacista obiettore di coscienza dovrà esserci nella stessa farmacia un farmacista non obiettore a garanzia della continuità del servizio.
Ma questo non è tutto: gli Studenti Coscioni si impegneranno anche nella distribuzione gratuita di preservativi e in campagne d’informazione per una sessualità più consapevole. Perché prevenire è meglio che curare. Perché la 'Pillola del giorno dopo' è un contraccettivo, ma d’emergenza. Perché qualcuno la vuole confondere con l'RU486.
Rendere disponibile la contraccezione, ordinaria o d'emergenza, significa evitare futuri aborti: questo è il nostro impegno, l’unica seria politica antiabortista.
Appuntamento mercoledì 29 giugno e venerdì 1 luglio dalle 18:30 alle 22:30, presso le Colonne di San Lorenzo in corso di Porta Ticinese a Milano.
www.radicalisenzafissadimora.org
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