GIUNTA MILANO. CAPPATO: 'SUI RADICALI, DA PISAPIA NIENTE ECCEZIONI ALLA REGOLA. LO SOSTERREMO COMUNQUE E DAREMO IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA CITTÀ, A PARTIRE DAI 5 REFERENDUM'.
Dichiarazione di Marco Cappato, Consigliere comunale radicale, Lista Bonino-Pannella.
Congratulandomi con i neonominati assessori e 'incaricati speciali', prendo atto che il Sindaco Giuliano Pisapia, nel comporre una squadra che pur contiene elementi di novità positiva e potenziale discontinuità, non ha invece ritenuto di realizzare a Milano un'eccezione rispetto alla regola, propria del potere italiano, di ignorare il valore dei Radicali. È questo un segnale che ci indica, tra le altre cose, la necessità di un nostro impegno ancor più determinato per sventare i rischi di nuove alleanze del e con il sistema di potere illegale formigoniano, a partire dalla vicenda Expo.
A gennaio decidemmo di offrire il nostro sostegno al candidato Pisapia senza passare da negoziati o accordi di coalizione. Con la stessa libertà e cercando di trarre il meglio, o il meno peggio, da quella partitocrazia della quale siamo alternativa, continueremo ora a sostenere il Sindaco dando il nostro contributo alla città attraverso l'azione nel Consiglio e le lotte referendarie, nonviolente e di legalità. Il primo e immediato impegno è quello di queste ultime ore per ottenere i 5 sì al grande progetto di trasformazione ecologica di Milano rappresentato dai 5 referendum, vero e proprio programma di governo per i prossimi anni.
Post scriptum: leggo di preventive assegnazioni o prenotazioni per la carica di Presidente del Consiglio comunale. Faccio presente che tale carica non è nella disponibilità del Sindaco né dei partiti, ma dei Consiglieri comunali.
Sperare in un assessorato con quei 4 voti era un po' eccessivo... Come voi nemmeno verdi, IDV, Milly Moratti e Comunisti hanno ottenuto uno strapuntino... Ai comunisti andrà, come premio di consolazione per il 3% ottenuto (il miglior risultato tra gli esclusi) la presidenza del consiglio comunale.
RispondiEliminaLa prossima volta, con più voti, andrà meglio.