sabato 21 giugno 2014

Carceri illegali: sparisce un documento, e l'Italia ottiene una proroga

C’è oggi una spiegazione per la proroga concessa dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che il 5 giugno aveva esaminato l’operato dell’Italia in relazione alla scadenza dell’ultimatum della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
L’Italia, condannata per i trattamenti inumani e degradanti inflitti ai prigionieri, avrebbe dovuto porvi fine. Lo chiedeva la Cedu, lo chiedeva il Presidente della Repubblica e la nostra Corte Costituzionale; lo chiedevano anche i radicali.
Il documento del Partito Radicale, preparato dall’avvocata Deborah Cianfanelli, dalla segretaria e dalla presidente di Radicali Italiani: Rita Bernardini e Laura Arconti, che documentava come l’Italia non si fosse adeguata alla sentenza e che denunciava i:
“numeri inventati dal governo sulle capienze regolamentari degli istituti penitenziari, deportazioni di massa di migliaia di detenuti, cure negate, condizioni strutturali degli edifici e igienico sanitarie disastrose, mancanza pressoché totale di attività tratta mentali quali studio e lavoro, impressionanti carenze di organico a tutti i livelli persino nei ruoli della magistratura di sorveglianza, percentuali elevatissime di detenuti in attesa di giudizio”
non era stato consegnato delle mani degli ambasciatori dei 47 Stati che, delegati dai rispettivi ministri dovevano decidere sulla questione.

Senza quel documento, l’unica voce che ha parlato è stata quella del Governo italiano che, come ha dichiarato lo stesso ministro di Giustizia, Orlando, è riuscito a metterci una pezza  e a portare a casa il riconoscimento: “dell’impegno che le autorità italiane hanno messo nel risolvere la questione del sovraffollamento carcerario e i risultati significativi già ottenuti attraverso l’introduzione di varie misure strutturali” introducendo persino: “entro i limiti di tempo imposti dalla sentenza Torreggiani, un rimedio preventivo”.
Tutto è rimandato alla riunione che il Comitato terrà nel giugno 2015.

I carcerati continueranno a patire trattamenti inumani e degradanti, l'Italia continuerà a pensare di essere uno Stato all’altezza della civiltà europea ed occidentale. Quanti sono coloro i quali sanno che non è vero? 

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