Di Fabio Pazzini.
Settimana scorsa Pannella ha organizzato a Londra una veglia in attesa dell'audizione di Blair alla commissione parlamentare d'inchiesta sulla guerra in Iraq, domenica Radicali Italiani ha convocato una riunione delle associazioni per invitarle a promuovere incontri sul mancato esilio di Saddam, con la conseguente inutilità dell'intervento militare.
Sinceramente vedendo che sino ad oggi nessuno ha sollevato nessuna obiezione alla teoria presentata da Pannella, ho taciuto le mie perplessità riguardo alla fondatezza della teoria stessa, temendo di non aver capito nulla.
Però continuo a non capire, per cui chiedo che qualcuno mi spieghi su che cosa Pannella basi le sue certezze.
Ho più volte letto e riletto il dossier pubblicato sul sito (dal nome chilometrico inventato dal maggior supporter dell’iniziativa Matteo Angioli), ma io non riesco a trovare una sola prova che Bush, Blair, Berlusconi e Aznar abbiano volutamente creato le condizioni perché questa possibilità non si concretizzasse.
Molto semplicemente evinco due fatti:
a) Saddam avrebbe accettato l’esilio se gli fosse stato chiesto ufficialmente da tutta la Lega Araba. Ciò non avvenne per due ragioni: 1) Gheddafi ha fatto saltare la conferenza insultando il re dell'Arabia Saudita; 2) comunque un certo numero di paesi arabi non avrebbe mai accettato di fare questa richiesta.
b) è evidente che Bush premeva fortemente per la soluzione militare, non solo, ma anche, perché riteneva che l'accettazione dell'ipotesi d'esilio da parte di Saddam fosse strumentale solo a guadagnare tempo.
Tutto il resto, comprese le ipotesi pannelliane, sono scenari verosimili, ma assolutamente non provati. A meno che Pannella sia in possesso di documenti importanti che supportano le sue asserzioni, ma non può rendere noti.
www.radicalisenzafissadimora.org
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