Di Fabio Pazzini.
La vicenda Ruby evidenzia che c'è una volontà golpista da parte dei pm milanesi che indagano su Berlusconi.
Possiamo sostenere tutto su Berlusconi, sul suo modo di far politica e sul modo non certo sempre limpido di condurre i suoi affari.
Possiamo ritenerlo amico della mafia attraverso il fido Dell’Utri e anche un vecchio sporcaccione che si riempie la casa di giovani mignotte.
Possiamo pensare anche di peggio.
Ciò non toglie che l'inchiesta di Boccassini e C. è tutta politica.
Abbiamo un'accusa di prostituzione minorile con l'utente e l'offerente che negano. Abbiamo un'accusa di concussione senza il concusso, perché altrimenti l'inchiesta avrebbe dovuto essere spostata a Brescia per incompatibilità.
Abbiamo una richiesta di autorizzazione alla perquisizione di un ufficio inviata al Parlamento il giorno dopo della mancata bocciatura della Corte Costituzionale del lodo Alfano.
Abbiamo una richiesta di autorizzazione alla perquisizione di un ufficio inviata al Parlamento piena di inutili documenti e soprattutto di inutili intercettazioni, che in questo modo sono diventate pubbliche e pubblicabili su tutti i giornali.
Io non so se in questi anni ci sia stato un complotto contro Berlusconi da parte di certi pm, certo quest’ultima inchiesta che ha visto uno spropositato impiego di uomini, di intercettazioni, di pedinamenti dimostra che c’è la volontà di raggiungere un risultato politico che dovrebbe invece competere sia al Parlamento che agli elettori.
Dal '92 ad oggi la magistratura (che impedisce con la minaccia di inchieste ogni riforma della giustizia, nonostante la Camera abbia approvato praticamente all’unanimità solo l'altroieri la mozione Bernardini sulla riforma della giustizia), dimostra di sentirsi investita di una missione salvifica. Missione che non le appartiene!
Facciamo pure gli opportunisti e facciamole sfasciare Berlusconi, ma impediamole di sfasciare quello che resta del nostro sistema democratico. È indifferibile il momento nel quale la politica deve riappropriarsi del suo ruolo. È passato un ventennio inutilmente. Se non si interviene subito rischiamo sul serio di diventare una repubblica delle banane.
Altro che Ruby.
www.radicalisenzafissadimora.org
Nessun commento:
Posta un commento