martedì 17 maggio 2011

Tutti i numeri della Lista Bonino-Pannella per Milano!

Di Marco del Ciello.

In questa tornata di elezioni ammnistrative i radicali hanno deciso di essere presenti con una propria lista solo a Milano, per sottolineare l'importanza della sfida che si stava svolgendo all'ombra della Madonnina. Mentre aspettiamo di sapere se Giuliano Pisapia, candidato sostenuto dai radicali e uscito dal primo turno con un solido 48%, sarà il prossimo sindaco della città, possiamo già fare qualche riflessione sui numeri della Lista Bonino-Pannella: 10.215 voti, che corrispondo all'1,72%. Un dato che in sé potrebbe non entusiasmare, specie se confrontato con altri risultati ottenuti a Milano anche nel recente passato, ma che va contestualizzato all'interno di un'elezione amminstrativa, terreno tradizionalmente ostico per il partito guidato da Marco Pannella ed Emma Bonino. Dallo sconfortante esordio elettorale alle amministrative del 1956, con il solo Leone Cattani eletto a Roma, fino al recente 0,7% delle comunali di Roma del 2008, le elezioni comunali non ci hanno mai riservato grandi soddisfazioni. E tuttavia questa volta possiamo se non altro salutare 1.612 nuovi milanesi che hanno voluto darci la loro fiducia. Cinque anni fa, infatti, la lista della Rosa nel Pugno (che comprendeva anche i socialisti dello SDI) si era fermata all'1,4%. Insomma: un bel +0,3%.

Un'analisi appena più approfondita rivela una distribuzione piuttosto diseguale, secondo uno schema che ben conosciamo: buoni risultati, se non ottimi, nella zona 1 (1.308 voti, 2,86%) e nella 3 (1.478 voti, 2,21%), dove risiedono i cittadini a più elevato reddito. Percentuali poco sotto la media nel resto della città, con il punto più basso nella zona più 'rossa' di Milano, la 9 (1.039 voti, 1,38%). Rispetto ad altre esperienze, e penso soprattutto alle europee del 2009, la variabilità del voto è però molto meno marcata, segno che la presenza di candidati ben inseriti nel tessuto sociale aiuta a compensare i nostri difetti storici. Una sensazione confermata dalla distribuzione dei voti di preferenza: infatti sono ben 4.128 le preferenze espresse, su un totale di 10.215 voti di lista. Una percentuale del 40%, insolitamente alta per gli standard italiani, a testimonianza del fatto che la qualità dei candidati questa volta ha pesato più del marchio della ditta.

Anche qui un'analisi poco meno superficiale rivela il carattere molto 'milanese' di questo voto radicale. Primo classificato è infatti, e di gran lunga, Marco Cappato con le sue 1866 preferenze. Cappato è l'unico dirigente radicale che nell'ultimo anno e mezzo ha concentrato la sua attività a Milano, gli elettori lo sanno e lo premiano. Anche a discapito di nomi ben più noti a livello nazionale e transnazionale, come Emma Bonino (835), Marco Pannella (solo 58), Mina Welby (124) e la 'nostra' Maria Antonietta Farina Coscioni (109). Per contro spiccano i buoni risultati di alcuni candidati eccentrici rispetto al mainstream radicale ma molto milanesi: i radicali storici, ma di ritorno dopo una lunga pausa, Simona Viola (80) e Francesco Spadaro (79) e l'attivista per i diritti LGBT Yuri Guaiana (74).

Tra i tanti giovani e giovanissimi alla prima esperienza elettorale spicca la 'nostra' Giulia Crivellini (che i lettori di questo blog ben conoscono), con i suoi 22 anni e 60 preferenze. Oltre alle già citate Giulia e Maria Antonietta, erano otto gli iscritti all'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora presenti nella lista per il Consiglio Comunale: tra questi merita una citazione almeno il 'professore fuori sede' Claudio Radaelli, che pur essendo costretto in Inghilterra dagli impegni accademici, ha raccolto 19 voti personali. Anche tra i candidati ai Consigli di Zona, la nostra associazione era ben rappresentata, ma qui emergono con ancora più forza i candidati più vicini al territorio... con una curiosa eccezione: sia in Zona 6 che in Zona 7 la radicale più votata è Samantha Abbiati, rispettivamente con 23 e 27 preferenze, milanese che vive ormai da molti anni negli Stati Uniti. Evidentemente ha lasciato un buon ricordo di sé in città.

Tutti i risultati dei 'nostri' candidati sono disponibili su questo blog, e precisamente qui (Consiglio Comunale) e qui (Consigli di Zona). Chi invece volesse saperne di più sugli altri radicali o sulle altre liste, può consultare il sito approntato dal Comune di Milano e disponibile a questo link.

www.radicalisenzafissadimora.org

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